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Giovedì, 28 Marzo 2024
Incidenti stradali Villa Castelli

Incidente con ambulanza: eseguita autopsia, giovedì i funerali

Bisognerà attendere l'esito degli esami istologici per chiarire le cause del decesso del 72enne Cosimo Santoro. Indagate due persone per omicidio colposo

VILLA CASTELLI – Bisognerà attendere l’esito degli esami istologici per chiarire le cause del decesso del 72enne Cosimo Santoro, il pensionato morto lo scorso 23 gennaio presso l’ospedale Perrino di Brindisi, 10 giorni dopo un incidente in cui rimase coinvolta l’ambulanza che lo stava trasportando presso l’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, per essere sottoposto a una seduta di dialisi. L’esame autoptico eseguito in serata dal medico legale Domenico Urso, su incarico del pubblico ministero del tribunale di Brindisi, Daniela Iolanda Chimienti, non è stato risolutivo.

All’accertamento hanno preso parte anche i consulenti nominati dai famigliari del pensionato e dalle due persone iscritte sul registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo: il conducente dell’ambulanza e un medico del Pronto soccorso di Francavilla Fontana. L’incidente si verificò la mattina del 13 gennaio sulla strada provinciale che collega Francavilla Fontana a Villa Castelli. Oltre a Santoro, un’altra persona si stava recando verso il nosocomio Francavillese per sottoporsi a dialisi.

La corsa del mezzo di soccorso finì con uno schianto contro un albero posto sul margine della carreggiata, il cui asfalto era ricoperto da uno strato di ghiaccio a causa delle fitte nevicate dei giorni precedenti. Santoro venne trasportato verso il Pronto soccorso del Camberlingo. Qualche ora dopo venne dimesso con una frattura alla clavicola guaribile in 30 giorni. Ma nelle successive 24 ore il pensionato venne nuovamente trasportato d’urgenza in ospedale, con un trauma cranico. L’uomo venne sottoposto a intervento chirurgico. Il 23 gennaio, morì presso il reparto di Rianimazione del nosocomio brindisino.

I famigliari del villacastellano, rappresentati dall’avvocato Umberto Antonio Bardicchia, presentarono un esposto presso la Procura di Brindisi, affinché si facesse chiarezza sulle cause del decesso. Un paio di giorni dopo, il conducente dell’ambulanza si presentò presso la caserma dei carabinieri di Francavilla Fontana, sporgendo una denuncia in cui sosteneva che la perdita di controllo dell’ambulanza era stata causata da un pirata della strada: un aspetto che non era emerso dai rilievi effettuati sul luogo del sinistro dagli agenti della polizia locale di Francavilla Fontana.

Il medico legale adesso ha 60 giorni di tempo per depositare i risultati dell’autopsia. La salma, nel frattempo, è stata restituita ai famigliari. Le esequie del 72enne si svolgeranno alle ore 15 di giovedì (2 febbraio) a Villa Castelli. 

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