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Incidenti stradali Via Germania

Incidente mortale a Bozzano: domenica i funerali, automobilista indagata

Indagata, come atto dovuto, per omicidio colposo la conducente della Fiat Panda scontratasi con lo scooter T-Max condotto da Alfredo Biasco. Le esequie alle 12,30, alla chiesa dei Salesiani

BRINDISI – E’ stata restituita ai familiari la salma di Alfredo Biasco, il 40enne morto ieri pomeriggio (8 giugno) a seguito di un terribile incidente verificatosi in via Germania, al rione Bozzano. I funerali si svolgeranno domenica (10 giugno), alle ore 12,30, presso la chiesa dei Salesiani, in via Appia. Alle prime luci di oggi è iniziato il mesto via vai di parenti e amici presso l'obitorio del cimitero di Brindisi, dove è stata allestita la camera ardente. 

Alfredo è morto, presumibilmente, sul colpo. Le lesioni interne provocate dall’impatto con l’asfalto non gli hanno lasciato scampo. Il 40enne aveva appena lasciato il chiosco di parco Maniglio, di cui da alcuni anni è titolare, alla guida del suo scooter di grossa cilindrata T –Max di colore nero. Aveva chiuso il bar poco prima delle ore 14, insieme alla moglie Alessandra e ai figlioletti di 6 e 7 anni, dopo una mattinata di lavoro. I tre lo precedevano a bordo di un’auto.

Incidente mortale Alfredo Biasco-4

L'incidente

Dopo aver superato l’incrocio con viale Belgio, a circa un centinaio di metri dal parco, Biasco si è scontrato con una Fiat Panda condotta da una donna che in quel momento stava effettuando una manovra per uscire da uno stallo per diversamente abili. Il 40enne, sbalzato dal sellone, ha fatto un volo di alcuni metri conclusosi con uno schianto al suolo, quasi sotto al paraurti posteriore di una macchina parcheggiata sul lato opposto. La moglie e i figli hanno assistito alla scena a circa 100 metri di distanza.

Biasco era privo di sensi. Un passante ha immediatamente cercato di rianimarlo. Poi è arrivato il personale del 118, i cui tentativi di rianimazione, davanti agli occhi dei congiunti di Biasco e di un nutrito gruppo di residenti, sono andati avanti per più di mezzora. Intorno alle ore 14,30, fra lo strazio di parenti e amici, è stato constatato il decesso.

Incidente mortale Alfredo Biasco 2-2

Automobilista indagata

Gli agenti della polizia locale al comando di Antonio Orefice, supportati dai poliziotti della Sezione volanti nella gestione della viabilità (il tratto di strada compreso fra via Franca e viale Gran Bretagna è stato chiuso al traffico per un paio di ore), hanno posto sotto sequestro sia lo scooter che la Panda. Sull’asfalto è stato rilevato un segno di frenata di qualche metro. Lo specchietto retrovisore dello scooter è stato recuperato a decine di metri dal punto in cui lo scooter ha colliso con lo spigolo anteriore sinistro della vettura.

Incidente mortale Alfredo Biasco-3

La conducente della Panda, duramente provata, è stata accompagnata in ospedale. Gli esami alcolemici e tossicologici hanno dato esito negativo. La donna risulta indagata a piede libero per il reato di omicidio colposo. Si tratta di un atto dovuto, che le consentirà di essere rapresentata da un perito di parte in caso di accertamenti tecnici irripetibili. Stamani la stessa, accompagnata dal proprio avvocato, potrebbe recarsi presso il comando di polizia locale per rilasciare delle dichiarazioni spontanee. 

Il cordoglio

Su Facebook, intanto, si susseguono i messaggi di cordoglio. Biasco, grande appassionato di canzoni napoletane, era conosciutissimo in tutto il quartiere. Il suo chiosco era diventato un punto di riferimento per gli appassionati di karaoke. Con l’inizio della stagione, il 40enne aveva ripreso a organizzare le serate all’insegna della musica. Quel chiosco aveva dato serenità ad Alfredo e alla sua famiglia. Ma tutto questo è finito in un afoso pomeriggio estivo. 

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