Scontro fra ambulanza e auto all'incrocio semaforizzato: tre feriti
Tre i feriti: un medico e un infermiere e il passeggiero dell’auto, si tratta di una Ford Focus station wagon
SAN PIETRO VERNOTICO – Auto contro ambulanza all’incrocio semaforizzato della circonvallazione di San Pietro Vernotico, all’altezza della zona 167, già teatro di gravi incidenti. Tre i feriti: un medico e un infermiere e il passeggiero dell’auto, si tratta di una Ford Focus station wagon. Alla guida c’era un 25enne di San Pietro che è rimasto illeso.
Secondo quanto ricostruito l’auto proveniva da via Serinelli mentre l’ambulanza dall’ospedale di San Pietro si stava recando a San Donaci per portare medico e infermiere su un evento. Il mezzo di soccorso procedeva a sirene lampeggianti accesi, l’auto è passata con il semaforo verde. L’impatto è stato violento, alla Focus sono scoppiati gli airbag posteriori, si è girata su se stessa.
Entrambi gli automobilisti hanno cercato di evitare lo scontro ma l’impatto è stato inevitabile. L’auto si è danneggiata all’altezza della ruota posteriore sinistra, è stata rimossa con il carro attrezzi e parcheggiata nel deposito Tarantini. L’ambulanza ha riportato danni all’altezza del fanale anteriore sinistro. L’autista ha riportato contusioni al torace. Sul posto si sono recati gli agenti della Polizia locale di San Pietro Vernotico per i rilievi necessari per la ricostruzione della dinamica.
Su quello stesso incrocio otto anni fa perse la vita il 14enne sampietrano Francesco Polito. Fu travolto da un’auto mentre aspettava che scattasse il verde. Nel punto dell’impatto c’è una lapide che lo ricorda e che ricorda la pericolosità di quell’incrocio, molto spesso macchiato di sangue. Un incrocio che continua a destare preoccupazione tra i residenti.
“In questa zona abitano molti bambini, molte persone lo attraversano a piedi o in bici, i limiti di velocità non vengono rispettati. Certo si rispetta il semaforo ma con il verde sfrecciano a tutta velocità” racconta un papà. “Le telecamere non bastano, serve qualche altro dispositivo che inviti a rispettare la velocità. Siamo costantemente preoccupati, troppe persone sono rimaste ferite su questo incrocio, anche in maniera grave”.