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Venerdì, 29 Marzo 2024
Incidenti stradali Cellino San Marco

Infermiera travolta e uccisa in bici: convalidato arresto dell'automobilista

Resta ai domiciliari Fabian Palma, 44 anni, di Poggiardo, accusato di omicidio stradale: Tatiana Renna aveva 32 anni, era nata a Cellino

POGGIARDO – Resta ai domiciliari, con l’accusa di omicidio stradale aggravato dall’uso di alcol e dalla velocità, Fabian Palma, 44 anni, di Poggiardo, l’automobilista arrestato subito dopo l’incidente in cui ha perso la vita Tatiana Renna, originaria di Cellino San Marco. La donna aveva 32 anni, venerdì sera stava percorrendo in bici la strada che collega Maglie a Poggiardo. Non c’è stato nulla da fare.

L’udienza di convalida

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Edoardo D’Ambrosio (competente per territorio) ha convalidato l’arresto in flagranza di reato e ha applicato la custodia cautelare ai domiciliari a Palma che quella sera era alla guida di una Opel corsa. L’automobilista non ha riportato ferite, è ancora scosso per quanto accaduto. Ha ribadito quanto sostenuto venerdì sera: "Non ho bevuto", ha detto. E ha spiegato anche le ragioni: "Assumo ogni giorno dei farmaci". Per il gip sussiste il pericolo di reiterazione del reato, esigenza cautelare concreta e attuale, così come evidenziato dal pubblico ministero Paola Guglielmi, titolare del fascicolo.

La difesa

L’udienza per la convalida, con contestuale interrogatorio dell’indagato, si è svolta nella mattinata di oggi. I difensori di Palma, gli avvocati Luigi Corvaglia e Arcangelo Corvaglia (del foro di Lecce) hanno depositato documentazione ritenuta utile a dimostrare che l’automobilista è affetto da una grave patologia, tale da non consentire l’assunzione di bevande alcoliche e da rendere necessaria una terapia farmacologia particolare. Secondo i penalisti, non è da escludere che quei medicinali abbiano alterato gli esiti dell’alcol test ai cui l’indagato è stato sottoposto, una volta accompagnato in ospedale dai carabinieri.

Le telecamere

I risultati delle analisi hanno accertato un tasso alcolemico nel sangue pari a 3,1 grammi per litro. Da qui la contestazione dell’aggravante in relazione all’accusa di omicidio stradale mossa nell’immediatezza dei fatti.

Agli atti, ci sono anche le immagini registrate da telecamere di videosorveglianza della zona: stando a quanto si apprende, le immagini sarebbero nitide al punto da consentire una ricostruzione chiara della dinamica dell’incidente, avvenuto il 29 novembre scorso, attorno alle 20.

Nella registrazione ci sarebbe il momento dell’impatto tra l’auto condotta da Palma e la bici dell’infermiera. Impatto frontale avvenuta lungo la strada Maglie-Castro, in prossimità dello svincolo che conduce a un ristorante. L’incidente non ha lasciato scampo alla donna. Tatiana Renna si era trasferita da poco a Poggiardo, in provincia di Lecce, dopo aver vinto il concorso come infermiera del 118. Nulla hanno potuto i suoi colleghi arrivati in ambulanza. I funerali si sono svolti ieri pomeriggio, domenica primo dicembre, a Cellino, nella chiesa di San Marco e Caterina.

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