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Giovedì, 28 Marzo 2024
Incidenti stradali San Pietro Vernotico

Tragedia sulla litoranea sud, scooter fuori strada: muore calciatore 36enne

E' accaduto nel pomeriggio di oggi, 1 maggio 2022. Un mese fa il giovane venne colto da malore durante un match di campionato. Venne salvato dal medico sociale

BRINDISI - Tragedia sulla litoranea, una persona che viaggiava a bordo di uno scooter 125 è morta. Si tratta di Gianni Sabella, 36enne di Tuturano. Al momento non si conosce la dinamica dell'accaduto, ma non ci sarebbero altri veicoli coinvolti. E' successo nel pomeriggio di oggi, domenica 1 maggio 2022, sulla litoranea sud di Brindisi, all'altezza di Cerano. La strada è bloccata. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di San Pietro Vernotico (che si occupano dei rilievi), la protezione civile, i carabinieri (che hanno gestito la viabilità) e i sanitari del 118. Stando alle prime informazioni, sullo scooter viaggiavano in due: il ragazzo deceduto e una ragazza, trasportata in ospedale.

La polizia locale deve ricostruire la dinamica. Sono in corso accertamenti. Sul luogo della tragedia si è recato anche il comandante della polizia locale di San Pietro Vernotico, Emanuele Sergio. Sembrerebbe che lo scooter sia andato a finire contro un palo. Potrebbe essere questa la causa del decesso, ma non si esclude l'ipotesi di un malore. Gli agenti si sono recati in ospedale per parlare con la ragazza che viaggiava sullo scooter. Le sue condizioni non destano preoccupazione. La salma del giovane è stata trasferita al Perrino, in camera mortuaria. Al momento è a disposizione della magistratura, ancora non si sa se verrà effettuata una autopsia o una ispezione cadaverica.

Incidente Cerano litoranea 1 maggio 2022 6-2

Gianni Sabella, come detto, era di Tuturano, ma era conosciuto anche a San Pietro Vernotico. Faceva il calciatore, militava nelle file dell'Asd Leone Soccer Tuturano. Un mese fa fu colto da malore in campo, durante un match di campionato di terza categoria. In un'intervista successiva, oltre a ringraziare il medico che lo aveva salvato, aveva spiegato che il malore era stato causato da un contatto di gioco con un avversario, da una gomitata in testa, per la precisione. Proprio oggi, mentre si consumava la tragedia di Sabella, la sua squadra era in campo a Villa Castelli, per l'ultima partita di campionato. 

Articolo aggiornato alle 21:10 (dinamica)

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