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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Incidenti stradali falsi: due condanne e 38 prescrizioni

In Appello pene ridotte per l’avvocato Bellino e per Maisto, ritenuti organizzatori del sodalizio. La difesa in Cassazione

BRINDISI – Il trascorrere del tempo ha spazzato via in Appello, determinandone l’estinzione, le accuse mosse dalla Procura di Brindisi su una serie di incidenti stradali falsi per 38 imputati su 40. Prescrizione ad eccezione delle condotte contestate a Egizio Gianluca Maisto e all’avvocato civilista Silvia Bellino: per entrambi, fermo restando l’accusa c’è stata una riduzione delle condanne in Appello.

Le condanne

Egizio MaistoMaisto è stato condannato alla pena di quattro anni di reclusione, rispetto ai cinque anni e sette mesi inflitti dal Tribunale di Brindisi. Per Bellino la pena è stata ridotta a  tre anni e sei mesi, a fronte dei cinque anni inflitti in primo grado. Per tutti e due è rimasta l’accusa di essere stati organizzatori di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di “artifici e raggiri” allo scopo di ottenere il pagamento degli indennizzi da diverse compagnie di assicurazioni, dopo diversi incidenti stradali. I cosiddetti “Ponci”, stando al nome dell’inchiesta datata luglio 2010, coordinata dal pubblico ministero Milto Stefano De Nozza (ora nel pool dell’Antimafia di Lecce).

La difesa

La difesa ha già anticipato il ricorso in Cassazione dopo la conclusione del secondo grado di giudizio. In sede di discussione i penalisti che difendono Maisto e Bellino hanno chiesto l’assoluzione.

La sentenza è stata pronunciata nella tarda serata di ieri, 4 febbraio 2019, dalla Corte d’Appello di Lecce, sezione unica penale. Termine di 90 giorni per il deposito delle motivazioni.

Prescrizione

Per tutti gli altri 38 imputati appellanti, la Corte ha dichiarato di “non doversi procedere per intervenuta prescrizione, in relazione a tutti i reati contestati”, dalla contestazione legata all’appartenenza del sodalizio ai cosiddetti reati  fine, ossia quelli ai quali avrebbe mirato l’associazione. Il tempo, quindi, ha fatto la differenza sul piano penale portando all’estinzione di tutte le condotte contestate per le quali il procuratore generale aveva chiesto la conferma della sentenza del Tribunale di Brindisi emessa il 27 marzo 2017 dal collegio presieduto da Domenico Cucchiara, a conclusione dell’inchiesta su una serie di sinistri stradali avvenuti a Brindisi tra il 2009 e il 2010.

Gli imputati

Prescrizione, quindi, per la moglie di Maisto, Giusy D’Amico, condannata in primo grado a due anni e due mesi. Prescrizione per Maria Bleve, condannata dal Tribunale a  un anno e un mese; per Antonio Catanzaro (un anno e un mese); Lucia Cavallo (un anno e un mese); Romina Cavallo (un anno e tre mesi); Maria Celeste (un anno); Pietro Ciciriello (due anni); Rocco Ciciriello (un anno e un mese).

Prescrizione, inoltre, per: Daniela D’Amico (un anno e un mese); Luana D’Amico (un anno e un mese); Partorina D’Isanto (un anno e un mese); Giuseppe De Tommaso (un anno e un mese); Giovanna De Vincentis (un anno e un mese); Maria Di Totero (un anno e un mese); Vittoria Errico (un anno e un mese); Cristian Ferrarese (un anno e un mese).

Prescrizione anche per: Adolfo Galluzzo (un anno e un mese); Daniele La Forgia (un anno); Antonio Laroso (un anno e un mese); Danio Maisto (un anno e un mese); Gennaro Maisto (un anno e un mese); Massimo Mauro (un anno); Chiara Monaco (un anno e un mese); Giovanni Monaco (un anno e tre mesi); Maria Nisi, (un anno e un mese).

Prescrizione, infine, per: Domenico Pascariello (un anno e quattro mesi); Pietro Pascariello (un anno e un mese); Margherita Pennetta (un anno e un mese);Stefano Pitzalis (un anno e due mesi);  Antonio Rocco (un anno e tre mesi); Luca Romano (un anno e un mese); Adamo Sardella  (un anno e un mese); Teodoro Sardella (un anno e un mese); Sabrina Sperti (un anno e un mese); Marco Tagliente (un anno); Lucrezia Tara (un anno e un mese); Isabella Trane (un anno un mese); Maria Vergaro (un anno e tre mesi).

Parti civili e collegio difensivo

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati: Laura Beltrami, Raffaele Missere, Simona De Rocco, Giuseppe Guastella, Paolantonio D’Amico, Ladislao Massari, Alessandro Longo, Cinzia Cavallo, Fabio Di Bello, Francesco Cascione, Livio Di Noi, Ernestina Sicilia, Cosimo Luca Leoci, Albino Quarta,  Gianluca Palazzo, Roberto Cavalera, Giacomo Serio. 

Parti civili le assicurazioni: Unipol, Assimoco, Aviva, Generali, Ina, Navale, Milano, Aurora, Ubi, Ugf, Lloyd, Fondiaria, Carige, Sara, Axa, Zurich e Allianz.


 

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