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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Via Giosuè Carducci, 37

Spari fra la gente dopo la rissa: la scena ripresa da una telecamera

La Squadra Mobile indaga sul ferimento di un 61enne avvenuto venerdì in via Carducci, di fronte al mercato della Corazzata e a un centinaio di metri dalla scuola Deledda

BRINDISI – Dopo l’aggressione, sono tornati sul posto e hanno esploso diversi colpi di pistola in mezzo alla gente. Grazie alle immagini riprese dalla telecamere di un esercizio commerciale, i poliziotti della Squadra mobile di Brindisi diretti dal vicequestore Rita Sverdigliozzi hanno ricostruito la dinamica dei fatti avvenuti fra le ore 13 e le ore 13.15 di ieri (venerdì 22 novembre) in via Carducci, al rione Paradiso, di fronte al mercato coperto della cosiddetta Corazzata.

All’inizio c’è stata un’accesa discussione fra almeno tre persone, all’altezza del portone al civico 37. Nel giro di pochi secondi l’alterco degenera in una rissa in cui ad avere la peggio è un uomo di 61 anni già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi, di primo piano, nel contrabbando di sigarette e altri episodi che lo hanno riguardato negli ultimi anni. Colpito al mento e a un labbro, il 61enne fugge verso via Egnazia, attraverso un porticato che collega via Carducci a via Egnazia.

Spari in via Carducci-2

Ma il peggio deve ancora venire, perché dopo qualche minuto arriva un’utilitaria con almeno un paio di persone a bordo che si ferma all’altezza del civico 37, di fronte la mercato. In strada ci sono numerose persone. A circa 150 metri, all’estremità di via Carducci, c’è il via vai di bambini che escono dalla scuola elementare Grazia Deledda. In una strada affollata, insomma, il passeggero dell’utilitaria spara diversi colpi di arma da fuoco verso via Egnazia. Poi la macchina si allontana verso via Giovanni Pascoli. 

ferimento via carducci paradiso brindisi 22nov2019 - 3-2

Alla sala operativa della questura arriva la segnalazionne di colpi di arma da fuoco. Sul posto arrivano nel giro di pochi minuti gli agenti della Sezione volanti diretti dal vice commissario Giancarlo Nigro e i colleghi della Mobile. La strada, nel frattempo, si è svuotata. Nessuno ha visto nulla. I poliziotti notano delle macchie di sangue che dal portone di via Carducci 37 portano in via Egnazia, alle spalle della Corazzata.

Dopo qualche minuto, mentre i poliziotti cercano di farsi un'idea dell'accaduto, arriva la vittima dell’aggressione, ancora sanguinante. Gli esperti della Scientifica repertano una protesi dentaria del 61enne, finita sul marciapiede dopo l’aggressione. Sull’asfalto vengono rinvenuti la visiera di un casco, un accendino e lo strumento che collega la stessa visiera al caso. Sotto ai portici si trovano tre ogive, ma nessun bossolo. Questo non lascia dubbi sul fatto che sia stata utilizzata una pistola a tamburo.

La vittima viene accompagnata in questura, dove rilascia la sua versione dei fatti. Gli accertamenti investigativi vanno avanti fino a tarda sera. Gli uomini della Mobile sono tuttora al lavoro per risalire al movente e alle persone coinvolte nella rissa e nella successiva sparatoria. 

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