Infezioni da Klebsiella al "Perrino": fiaccolata silenziosa in ricordo di Ines
Partirà dal piazzale antistante all’ex ospedale “Di Summa” la fiaccolata silenziosa organizzata per sabato prossimo (28 novembre), in memoria di Ines Barba, una brindisina di 54 anni, dipendente degli uffici Abaco, che lo scorso 23 ottobre si è spenta nell’ospedale Perrino dopo aver contratto il batterio della Klebsiella
BRINDISI – Partirà dal piazzale antistante all’ex ospedale “Di Summa” la fiaccolata silenziosa organizzata per sabato prossimo (28 novembre), in memoria di Ines Barba, una brindisina di 54 anni, dipendente degli uffici Abaco, che lo scorso 23 ottobre si è spenta nell’ospedale Perrino a seguito di un’infezione intestinale che con ogni probabilità non avrebbe avuto un esito letale se alcune settimane prima la donna non fosse stata sottoposta a una massiccia terapia farmacologica per sconfiggere il batterio della “Klebsiella”.
L’iniziativa è stata promossa dall’associazione onlus “Vivere insieme” presieduta da Alfonso Fraia. Questi, attraverso una lettera aperta, ha formuato un invito a tutte le associazioni culturali sportive di volontariato del territorio a partecipare alla fiaccolata “al fine di protestare contro l’inefficienza e la superficialità del nostro sistema sanitario che da anni è a conoscenza del problema delle infezioni da Klebsiella, che stanno causando decessi nell’ospedale Perrino di Brindisi”.
L’appuntamento dunque è alle ore 17,30. La partenza è prevista per le ore 18. Il corteo percorrerà via Cappuccini fino a raggiungere l’ospedale Perrino, “dove la fiaccolata sosterà per circa un’ora prima di sciogliersi”.
Si tratta di una manifestazione “mirata a sollecitare le coscienze di tutti – scrive ancora Fraia – su un problema che sembra essere inesistente all’attenzione dell’opinione pubblica, ma che invece causa morte e dolore”.
