rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

“Nessuna estorsione a quell’asta giudiziaria”: la difesa al Riesame

Salvatore De Giorgi e Cosimo Giosa, titolari di agenzie immobiliari, hanno respinto le accuse: il primo è in carcere, l’altro ai domiciliari

BRINDISI – “Non c’è stata alcuna estorsione a quell’asta giudiziaria”. Hanno respinto l’accusa Salvatore De Giorgi, 57 anni, e Cosimo Giosa, 56, i due brindisini titolari di agenzie immobiliari in città e a Bari, arrestati dagli agenti della Squadra Mobile in flagranza di reato.

Gli interrogatori e la difesa

Gli indagati hanno affrontato l’interrogatorio in sede di udienza di convalida dell’arresto, davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi, Giuseppe Biondi. De Giorgi, difeso dagli avvocati Vito Epifani e Rosalba Carrozzo, resta ristretto nel carcere di Brindisi, mentre Giosa, assistito dall’avvocato Gianvito Lillo, rimane ai domiciliari nella sua abitazione.

I penalisti hanno già depositato ricorso al Tribunale del Riesame di Lecce per chiedere l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip su richiesta del sostituto procuratore Francesco Carluccio. Gravi indizi di colpevolezza ed esigenze cautelari, alla base del provvedimento emesso dopo la convalida con le accuse di estorsione e turbata libertà degli incanti.

Le accuse

Secondo l’accusa, i due brindisini, nella mattinata di venerdì 19 ottobre scorso,  avrebbero “ottenuto la somma in contanti di  900 euro, come anticipo di una somma di denaro più ingente da una persona interessata a una vendita giudiziaria seguita ad una esecuzione immobiliare”.

L’asta

Oggetto dell’asta era un’abitazione di proprietà di una donna. L’appartamento, offerta dopo offerta, sarebbe sceso a 45mila euro, partendo da 180mila euro.  “In cambio di settemila euro hanno assicurato che nessuno si sarebbe presentato all’asta con eventuale conseguenza di aumento del prezzo base, permettendo in tal modo,  di aggiudicarsi l’immobile in questione”.


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Nessuna estorsione a quell’asta giudiziaria”: la difesa al Riesame

BrindisiReport è in caricamento