Accoltellamento nei luoghi della movida: gli indagati rispondono al gip
Stamattina gli interrogatori di garanzia dei due brindisini ristretti in carcere dalla scorsa settimana, per tentato omicidio
BRINDISI – Hanno chiarito la loro posizione i due brindisini arrestati per un accoltellamento avvenuto la notte del 24 dicembre 2021 nei luoghi della movida di Brindisi. Davanti al gip del tribunale di Brindisi, Valerio Fracassi, nell’ambito degli interrogatori di garanzia, si sono presentati stamattina (lunedì 4 aprile) il 30enne Umberto Martina e il 27enne Niccolò De Marco. Entrambi sono ristretti presso la casa circondariale di Brindisi dalla mattina di giovedì 31 marzo, con l’accusa di tentato omicidio ai danni di un 33enne.
Martina, difeso dall’avvocato Laura Beltrami, ha negato gli addebiti e ha spiegato come sono andati i fatti. De Marco, difeso dagli avvocato Luciana Todisco e Rosanna Fioretti, ha risposto e ha chiarito la sua posizione e gli eventi. Entrambe le difese impugneranno presso il tribunale del riesame l’ordinanza di custodia cautelare emessa a carico dei rispettivi assistiti.
Il provvedimento restrittivo è scaturito dalle indagini condotte dai poliziotti della Squadra mobile di Brindisi. Da quanto appurato dagli investigatori, i due avrebbero agito per vendicare un loro amico con il quale la vittima aveva ingaggiato una colluttazione per motivi di gelosia. In seguito la discussione sarebbe degenerata con calci e pugni nonché con delle coltellate che provocarono profonde ferite al torace e al volto di G.F., al punto che lo stesso venne, immediatamente, trasportato in codice rosso presso il Perrino di Brindisi.