rotate-mobile
Cronaca

"Il ministro faccia chiarezza sul caso Ipsia Ferraris"

Un deputato del Movimento 5 stelle: "Quanto accaduto agli studenti, docenti e personale Ata è del tutto inaccettabile"

BRINDISI - Il deputato pugliese del Movimento 5 Stelle Giuseppe Brescia ha presentato un’interrogazione al governo per segnalare il caso dell’Ipsia “G. Ferraris” di Brindisi, struttura scolastica fatiscente per la quale pare che gli enti competenti non abbiano preso provvedimenti tempestivi prima dell’avvio dell’anno scolastico 2016/2017 nonostante le ripetute segnalazioni della Dirigente Scolastica.

Risalgono infatti all’estate 2016 le prime segnalazioni che la Dirigente Scolastica dell’istituto brindisino ha inoltrato più volte all’Usr Puglia, all’Ente proprietario Provincia di Brindisi e ad altri enti specifici al fine di metterli al corrente circa le condizioni del plesso di via Adamello, così fatiscenti da rappresentare un serio rischio per la chiusura e l’interdizione dell’accesso per studenti, docenti e personale Ata. Ad agosto 2016 la Dirigente Scolastica ha segnalato la pericolosità degli ambienti dell’Istituto, chiaramente inutilizzabili a causa dell’alto rischio di collasso dei solai, attraverso una “Relazione tecnica del servizio di prevenzione e protezione sulla valutazione dei rischi connessi con gli ambienti di lavoro”. È tuttavia mancata un’effettiva proposta risolutiva da parte di Enti/Autorità competenti tanto che, dopo aver evacuato l’istituto a inizio ottobre a causa delle piogge abbondanti che lo hanno reso inagibile, la Dirigente Scolastica ha annunciato che l’Istituto avrebbe proseguito l’attività didattica con orario ridotto fino al 13.10.2016, termine dopo il quale si sarebbe rivolta alla Procura della Repubblica per valutare le responsabilità penali degli Enti responsabili.

Solo così è stato possibile eseguire un’ispezione dallo Spesal di Brindisi, a seguito della quale il plesso didattico di via Adamelli è stato immediatamente chiuso.

“Quanto accaduto agli studenti, docenti e personale Ata dell’Ipsia “G. Ferraris” di Brindisi è del tutto inaccettabile – dichiara il deputato Giuseppe Brescia, membro della VII Commissione Cultura – la tutela del “diritto allo studio” degli alunni e della sicurezza dell’intero personale scolastico affinché possano svolgere la loro formazione e il loro lavoro in strutture adeguate alle loro esigenze deve essere una prerogativa assoluta del Governo, onde evitare, ad esempio, che gli studenti perdano numerosi e preziosi giorni di scuola. Per questo chiediamo al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di chiarire i motivi che hanno impedito agli Enti della Provincia di Brindisi e le Autorità competenti di intervenire tempestivamente nel coadiuvare la Dirigente Scolastica dell’Ipsia “G. Ferraris” nella situazione di emergenza in cui si trovava”.

Nell’interrogazione Brescia chiede anche che si verifichi che la Provincia di Brindisi sia in possesso dei fondi necessari per ottemperare alle funzioni fondamentali tra cui l’edilizia scolastica, “elemento che - conclude Brescia - avrebbe dovuto rappresentare il fiore all’occhiello della “Buona Scuola” ma che, come dimostrato da questa vicenda, sembra essere sospeso nell’indefinitezza della ripartizione delle competenze tra Stato e Regione.”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Il ministro faccia chiarezza sul caso Ipsia Ferraris"

BrindisiReport è in caricamento