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Cronaca

Palazzetto: "Ferrarese proponga alla sua amministrazione di rivolgersi all'Invimit"

I consiglieri Rossi e Cellie: "Chiederemo alla Sindaca di convocare ed audire su questo tema il Presidente Ferrarese in conferenza dei Capigruppo".La Carluccio: "Ho già incontrato l'amministratore delegato e il direttore della Invimit"

Riceviamo e pubblichiamo una nota dei consiglieri comunali Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie (Brindisi Bene Comune - Sinistra per Brindisi) sulla questione riguardante l'ampliamento del PalaPentassuglia. 

Massimo Ferrarese chiama a raccolta la Sindaca Carluccio, gli assessori  ed i consiglieri che fanno riferimento al suo movimento politico (Noi Centro) e si lancia in un patetico appello per chiedere l’ampliamento del palaPentassuglia, evidentemente dimentico del fatto di essere al governo della città, con i suoi uomini, da diversi anni (con Consales prima e con Carluccio ora).

E’ noto a tutti che i  conti ed il bilancio del comune impediscono di impegnare 4 milioni di euro per il palazzetto sempre che non si voglia tagliare tutto il resto, dalla manutenzione delle  scuole,a quella delle strade e degli edifici pubblici.

Vogliamo ricordare a Ferrarese che è Presidente di Invimit e che in questa veste, pochi mesi fa, ha siglato un accordo con B Futura  e l'Istituto di Credito  sportivo per promuovere operazioni di valorizzazione di stadi e impianti sportivi. Si tratta in sostanza di un apposito fondo di Invimit che acquisisce l’impianto sportivo,  lo ristruttura interamente per poi recuperare l’investimento negli anni grazie alle attività collegate all’impianto.

A detta dello stesso Ferrarese diversi sono stati i comuni interessati a questa opportunità. Su tutti il Comune di Bari per lo Stadio San Nicola. Vorremmo capire perché questo percorso non è attuabile per Brindisi ed il suo palazzetto e per quale motivo Ferrarese non invita la “sua” Amministrazione Carluccio a valutare questa opportunità.

Per questo chiederemo alla Sindaca di convocare ed audire su questo tema il Presidente Ferrarese  in conferenza dei Capigruppo.

La risposta della sindaca Angela Carluccio alla nota di Rossi e Cellie - Informo i consiglieri Cellie e Rossi che tale eventualità non solo è stata presa in considerazione da tempo, ma che viene valutata anche con grande attenzione tanto che, nella giornata di ieri - proprio grazie all’interessamento del presidente Ferrarese - ho incontrato ancora una volta nella sede di Invimit, a Roma, l’amministratore delegato Elisabetta Spitz e il direttore Annamaria Giotta.

Qui mi è stato mostrato uno studio, avviato da tempo da Invimit, su possibili interventi da realizzare sugli impianti di basket nazionali, tra i quali potrebbe essere inserito anche quello di Brindisi. Ovviamente, trattandosi di una società di Stato, l’eventuale acquisto del Pala Pentassuglia sarebbe subordinato alla sostenibilità del piano economico. Invimit effettuerà tutti gli approfondimenti per la realizzabilità di un piano finanziario che consenta di rientrare nell’investimento sostenuto, prerogativa essenziale per portare a termine l’operazione.

La soluzione di Invimit è solo una tra quelle prese in considerazione e i consiglieri di Brindisi Bene Comune, insieme a quelli di tutte le altre forze politiche, saranno chiamati a formulare proposte che possano consentire - con il contributo dell’Amministrazione comunale - la sopravvivenza, ai massimi livelli, della pallacanestro brindisina. Un obiettivo, questo, che ritengo importante perché è interesse di tutti che Brindisi possa ancora fregiarsi di una società che dia lustro al nome della città ai vertici del campionati professionistici nazionali.

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