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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro Storico

Intervento/ Raccolta dell'umido in centro, le perplessità sono molte

Molte sono le perplessità e i dubbi sollevati in queste ore dai cittadini della zona centro, rispetto alla gestione del sistema di raccolta porta a porta spinto, che sarà attivato a partire dal prossimo 26 maggio 2014

Molte sono le perplessità e i dubbi sollevati in queste ore dai cittadini della zona centro, rispetto alla gestione del sistema di raccolta porta a porta spinto,  che sarà attivato a partire dal prossimo 26 maggio 2014. In gran parte legati alla tipologia delle tante abitazioni collocate a livello di piano  stradale, prive di balconi, garage,  terrazzi e cortili interni nei quali collocare i bidoncini , specie quello dell’umido,  per  evitare  il  fastidio determinato dagli odori sgradevoli emanati dall’umido conservato in casa per più giorni, specialmente nella stagione estiva e in presenza di rifiuti rivenienti  da prodotti ittici .

Così come quelli  connessi alla tipologia del tessuto urbano, munito di  marciapiedi stretti, o addirittura senza marciapiedi, in cui  riesce difficile individuare il luogo ove utilmente collocare  dalla sera precedente i  bidoncini, senza creare seri ostacoli  alla circolazione dei pedoni e delle auto,  specie in  quei complessi del centro costituiti da oltre 40 abitazioni. Come potrebbe accadere, per fare qualche esempio, in via Marco Pacuvio, in via Indipendenza, via Cesare Battisti, via Giordano Bruno,  o in via Bastioni, all’altezza della camera di commercio.

Vanno  anche affrontate e chiarite le perplessità riferite all’individuazione del luogo dove collocare i bidoncini  nei luoghi caratterizzati da viuzze  estremamente  anguste, ( come via Lauro e tante altre nella zona di via Lata  ) la loro identificazione, la  chiusura ermetica, per evitare  ad altri la possibilità di  collocare al loro interno rifiuti diversi, incompatibili con la tipologia del rifiuto, le procedure da seguire e in caso di furto o danneggiamento dei bidoncini, ma anche quello riferito   ai   tanti anziani  con difficoltà motorie, che non trovano agevole gestire il peso dei bidoncini e portarli in strada.

Credo che alcuni di queste difficoltà, specie quelli riferiti agli odori sgradevoli emanati dall’umido in fermentazione,  potrebbero essere  notevolmente attenuate  recuperando e attivando rapidamente l’isola ecologica interrata situata nella zona centro, da utilizzare esclusivamente per la sola raccolta dell’umido, da conferire  ad ogni ora del giorno, senza difficoltà alcuna.

 Si recupererebbe  una triste storia di spreco di oltre 705.000 euro di denaro pubblico,  utilizzato  per la loro realizzazione. Mai attivate: consegnate da sempre al degrado ed ai vandali.   Ne gioverebbe oltretutto il decoro e la scena urbana eliminando dalla strada moltissimi bidoncini e odori sgradevoli. Bisogna comunque fare in fretta, per evitare la possibilità che il centro possa sembrare una favela, proprio in concomitanza con la vetrina regionale e nazionale del Negramaro Wine Festival del prossimo mese di giugno.

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