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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Inveisce contro i poliziotti, arresto convalidato: ottiene i domiciliari

Il brindisino ristretto a casa della madre dopo il divieto di avvicinamento a quella della moglie che l’ha denunciato

BRINDISI –  Convalidato l’arresto per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, con il riconoscimento del beneficio dei domiciliari: il brindisino di 43 anni, finito in carcere tre giorni prima per maltrattamenti alla moglie, dovrà restare nell’abitazione della madre. Non può avvicinarsi a quella che condivideva con la consorte che l’ha denunciato rivolgendosi ai carabinieri.

La convalida

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi ha ritenuto sussistenti le condizioni per la convalida dell’arresto dell’uomo, operato in flagranza di reato dagli agenti della sezione Volanti, sabato pomeriggio. Chiamati dalla moglie del brindisino, non appena lo ha visto rientrare: tre giorni prima aveva richiesto l’intervento dei carabinieri raccontando di essere stata aggredita, sia verbalmente che fisicamente, dal marito per gelosia. E i militari arrestarono il 43 portandolo in carcere.

Anche in quel caso, il gip convalidò l’arresto ma non firmò alcun provvedimento cautelare: su richiesta dello stesso pubblico ministero ritenne sufficiente il divieto di avvicinamento all’abitazione in cui era avvenuta la lite con la moglie, dopo aver interrogato l’indagato alla presenza del difensore, Giuseppe Guastella, e aver acquisito documentazione relativa a un precedente litigio tra i coniugi, ricostruito dalla relazione delle Volanti. Era il 16 giugno scorso, lei – stando a quanto si legge – “era ubriaca” e ferì alò volto il brindisino.

Il litigio

 Lite secondo l’uomo sarebbe stata legata a una situazione divenuta insopportabile perché – stando al suo racconto – lei lo tradiva con un altro. Un uomo, di origine marocchina come la donna, che lei aveva presentato al marito come cugino. E che cugino non era, secondo il brindisino. Un triangolo, scoperto di recente.

La resistenza e l’oltraggio

Una volta rimesso in libertà, l’uomo ha chiesto ospitalità alla madre e il giorno successivo ha fatto ritorno nell’abitazione che condivideva con la donna per prendere gli effetti personali. Lei ha richiesto l’intervento degli uomini delle forze dell’ordine e quando sono arrivati lui sarebbe andato in escandescenza, rendendosi responsabile di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Arresto bis.

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