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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Investe un cane e si ferma a soccorrerlo

SAN PIETRO VERNOTICO – Si chiama Shila, è una Beagle di 4 anni, da poco diventata mamma, questa sera è sfuggita al controllo dei suoi padroni, in un momento in cui il cancello era aperto, ha attraversato la buia circonvallazione di San Pietro ed è stata investita.

SAN PIETRO VERNOTICO – Si chiama Shila, è una Beagle di 4 anni, da poco diventata mamma, questa sera è sfuggita al controllo dei suoi padroni, in un momento in cui il cancello era aperto, ha attraversato la buia circonvallazione di San Pietro ed è stata investita. Un incidente inevitabile, di quelli che se ne verificano almeno uno al giorno. Ma questa volta l'automobilista (che viaggiava insieme a un amico) si è fermato, rischiando egli stesso di essere travolto da un'auto, ha chiamato i soccorsi e l'ha salvata.

Finalmente una storia a lieto fine che vede come protagonista un povero cane investito su una strada buia e ad alto scorrimento di traffico, spesso teatro di investimenti di animali. Una storia che commuove se si pensa, poi, che chi ha salvato Shila, un ragazzo di 27 anni di Cellino, Giuseppe D'Onghia, sette anni fa ha perso il suo amato cagnolino che si chiamava proprio Shila. Da allora non ha più voluto altri animali e questa sera si è ritrovato a salvare proprio una bestiola che porta il nome della sua amata compagna perduta.

Il giovane viaggiava sulla circonvallazione a bordo di una Opel Astra insieme all'amico 29enne Marco Invidia, all'altezza della zona 167, un cane sbucato dalle buie campagne gli ha attraversato la strada. L'auotomobilista lo ha centrato in pieno. Ma non ha esitato un solo istante a decidere se proseguire la corsa o fermarsi.

Insieme all'amico si è lanciato fuori dall'abitacolo, ha visto che la bestiola era sanguinante ma viva, respirava. Era ferma al centro della carreggiata, spostarla sarebbe stato rischioso, anche lasciarla sulla strada buia. I due cellinesi a quel punto hanno cercato di proteggere il cane, nel frattempo hanno chiamato le forze dell'ordine, carabinieri e vigili urbani.

Una pattuglia della polizia locale si è recata sul posto. L'auto di servizio con le luci blu ha segnato la presenza di pericolo sulla strada, il cane è stato circondato dai due automobilisti, è stato interpellato il medico veterinario dell'Asl, nel frattempo, però, un ciondolo a forma di ossicino sbucato dal suo collare ha permesso di accelerare i soccorsi. Sul ciondolino, infatti, c'erano il nome del cane e il numero di telefono dei padroni. Abitano a poche centinaia di metri dalla zona dell'incidente, non si erano ancora accorti dell'assenza della loro Shila.

In attesa del loro arrivo la cagnolina è stata accarezzata e coccolata dal cellinese e dal suo amico, ma anche da altri automobilisti che si sono fermati per prestare il loro aiuto “Non possiamo spostarla, ma almeno le facciamo sentire che non è sola, che non deve avere paura”. I padroni di Shila sono giunti poco dopo, hanno preso in consegna il cane, hanno contattato il loro veterinario di fiducia, la bestiola dovrebbe salvarsi.

 

 

 

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