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Cronaca

Io, Melissa e le altre: il diario di Selena

BRINDISI - Il diario di una ragazzina come tante. Diciassette anni, la scuola le amiche, lo zainetto in spalla, il cellulare fra le mani. Selena, però, ha una storia orribile da raccontare. La storia di una strage, vissuta in prima persona, l'attentato di Brindisi in cui è rimasta uccisa la sua migliore amica, melissa Bassi.

BRINDISI - Il diario di una ragazzina come tante. Diciassette anni, la scuola le amiche, lo zainetto in spalla, il cellulare fra le mani. Selena, però, ha una storia orribile da raccontare. La storia di una strage, vissuta in prima persona, l'attentato di Brindisi in cui è rimasta uccisa la sua migliore amica, Melissa e dal quale si è miracolosamente salvata, non senza riportare conseguenze gravi. Selena Greco ha scritto un libro, si intitola “I giorni dopo il tramonto” ed è un diario, il diario della compagna di banco di Melissa che porta ancora sul proprio corpo i segni delle ustioni.

Le due si chiamavano affettuosamente 'zippona', tutte le mattine prendevano insieme l'autobus per Brindisi, fino a quell'orribile giorno in cui esplose l'ordigno confezionato, stando alla confessione, da Giovanni Vantaggiato. Il diario di Selena, che sta seguendo insieme all'amica e anche lei superstite, Azzurra Camarda, ogni udienza del processo, è edito dalla Hobos, e sara' ufficialmente presentato il 18 maggio prossimo a Brindisi in occasione delle celebrazioni per il primo anniversario della strage e poi anche a Mesagne, al circolo tennis 'De Guido' dove il comitato spontaneo per Melissa Bassi e la associazione culturale Vigor Music di Roma e Mesagne hanno organizzato una serata con concerto il cui ricavato sara' devoluto in beneficenza.

Poi, come lo scorso anno, nei giorni successivi all'attentato, sarà con un concerto che i ragazzi ricorderanno i terribili giorni della strage del 19 maggio 2012 a Brindisi e la sedicenne rimasta uccisa, Melissa Bassi. Il comitato spontaneo per Melissa Bassi, e l’associazione culturale Vigor music, i responsabili del Purple Haze di Mesagne hanno infatti organizzato un evento che si terrà presso il circolo tennis 'De Guido' della città natale della studentessa sedicenne e delle cinque compagne di scuola, la Morvillo Falcone, che riportarono le ferite più gravi in seguito all'esplosione dell'ordigno posizionato davanti all'ingresso dell'istituto. La serata è prevista per il 20 maggio prossimo, l'intero incasso sarà devoluto all'Isbem, Istituto scientifico biomedico euromediterraneo. La serata anche quest’anno sarà presentata da Amedeo Venza affiancato questa volta dalla voce di Radionorba, Roberta Demattheis. ''Per questa serata – si legge in una nota - abbiamo scelto come tema 'Gli angeli'''

Si esibiranno giovani artisti e professionisti del luogo ed artisti conosciuti a livello nazionale come il cantautore Mario Rosini, Nicolas Bonazzi, Micaela, i ragazzi di Amici della stagione in corso Emanuele Corvaglia e Angela Semerano , la vocalist Rai Eleonora D’Apolito, il pianista jazz partenopeo Alessandro D’Angelo, il gruppo vocale Le note salentine, la ballerina Enrica D’apolito, ed i musicisti Sara Frassanito, Pietro Rosato. Presenzieranno le cinque ragazze coinvolte nell’attentato ed in anteprima nazionale verra' presentato un libro scritto da Selena Greco, compagna di banco e migliore amica di Melissa.

“Lo scopo del concerto in memoria di Melissa Bassi – scrivono gli organizzatori - è proprio questo, tener sempre presente, inciso nella memoria di tutti, ogni giorno, in ogni momento, il ricordo di quel giorno luttuoso, in cui una ragazza di sedici anni ha perso la vita per mano di un uomo traboccante di rancore. Un’ occasione per ricordare il valore della vita, di ogni vita, e l’assurda capacita' dell’uomo nell’odiare la propria razza, un modo per essere uniti nel dolore delle famiglie che quel giorno hanno visto violare il diritto all’esistenza dei propri figli, un giorno per urlare assieme che l’uomo non dovra' mai essere nemico dell’uomo e che solo un percorso di reciproco sostegno potra' portarci a superare l’amarezza che ci riserva la vita''.

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