rotate-mobile
Cronaca Mesagne

L’ultimo saluto a Miriam Ahmed

TERNI – Si sono svolti nel pomeriggio, nella chiesa di Santa Maria del Rivo, nel quartiere di Borgo Rivo a Terni, i funerali di Miriam Ahmed: la studentessa originaria di Mesagne, deceduta martedì scorso, appena ventenne, a seguito delle gravissime ferite riportate in un terribile incidente stradale patito il giorno prima.

TERNI – Si sono svolti nel pomeriggio, nella chiesa di Santa Maria del Rivo, nel quartiere di Borgo Rivo a Terni, i funerali di Miriam Ahmed: la studentessa originaria di Mesagne, deceduta martedì scorso, appena ventenne, a seguito delle gravissime ferite riportate in un terribile incidente stradale patito il giorno prima.

A renderle l’estremo e dolorosissimo saluto, un’intera comunità, strettasi attorno a familiari e parenti.

Numerosi i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia anche da Mesagne, città natale di Miriam. E confusi tra la folla, tantissimi amici: vecchi e nuovi compagni di studi. E così pure gli allievi della scuola di danza. Tutti rimasti orfani del sorriso e della solarità di Miriam.

In  prima fila , accanto alla bara bianca, circondata di fiori, ci sono il padre di Miriam, Shuraz, la mamma Rosa, il fratello Daniele con la fidanzata. Michele, il fidanzato di Miriam, è più indietro. Un dolore composto e silenzioso. Il papà della ragazza, di origini pachistane ma in Italia da tantissimo e vissuto a Mesagne prima di trasferirsi in Umbria, è distrutto. Lui di religione islamica, Miriam battezzata con rito cristiano. Nel giorno dell’addio alla ventenne, significativa, dunque, anche una preghiera elevata ad Allah da un ministro del rito islamico.

A celebrare il rito funebre, don Luca Andreani, parroco della Chiesa di Borgo Rivo: "L'ingiustizia della morte – ha esordito dal pulpito don Luca -  non è un bene, non ci fa bene ma, a questa ingiustizia si può dare una risposta, un orizzonte. Come? continuando il percorso umano di Miriam, che è stato di bellezza e bontà , una bellezza che non si spegne. La sua capacità di muoversi fra le persone e la sua capacità di bene". Tenace, vitale, coraggiosa, si è fatta strada nella parrocchia e nella scuola di danza, Miriam. Vogliamo ricordarla e portarla nel cuore - ha aggiunto don Luca - e preghiamo perché Dio le si faccia incontro, la rialzi e la accolga in Paradiso".

Commovente anche l’ultimo saluto degli amici, delle amiche: "Ciao Miriam, ci piace ricordarti quando, prima di uscire, ci telefonavi per sapere se ci mettevamo i tacchi. Avevamo tanti sogni che cercheremo di realizzare" . Romana Sciarretta , la titolare della scuola di danza che Miriam frequentava ha affidato ad un'amica di Miriam un suo pensiero. "La tua bravura, la tua allegria ci ha subito conquistato. Ci conoscevamo da dieci anni, è stato amore a prima vista".

Vent’anni appena, un fidanzato da quattro, Miriam studiava economia e commercio a Terni e nutriva grande passione proprio per il ballo. Al momento dell’incidente pare che la giovane si stesse recando proprio in palestra, per sostenere una seduta di allenamento. Devastanti erano apparse sin da subito le ferite riportate nel violento schianto tra la sua utilitaria (Lancia Y 10) ed un furgone dell'Algida, avvenuto nel pomeriggio di lunedì scorso nei pressi della Basilica di San Valentino, a Terni.

Sottoposta a un delicato e disperato intervento chirurgico, la ragazza spirava poche ore dopo, nella notte, presso l’ospedale Santa Maria di Terni, dove era stata ricoverata in fin di vita. La dinamica del tragico incidente, intanto, è tuttora al vaglio della polizia municipale di Terni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L’ultimo saluto a Miriam Ahmed

BrindisiReport è in caricamento