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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

La Provincia sta valutando insinuazione nel fallimento Nubile

L'ente ha affidato ai suoi avvocati l'individuazione di eventuali posizioni creditorie nei confronti dell'azienda

BRINDISI - La Provincia di Brindisi sta valutando la possibilità di inserirsi nel fallimento della Nubile Srl, dichiarato dal Tribunale di Brindisi, sezione fallimentare commerciale, con sentenza 34/2018 depositata il 28 agosto scorso. La decisione dell'ente di costituirsi nella procedura fallimentare dipende dall'individuazione eventuale, da parte dell'avvocatura della stessa Provincia, assieme a tutti gli uffici interessati, di eventuali posizioni creditorie vantate nei confronti della Nubile. Come è noto, la società dichiarata fallita ha operato a lungo nel campo nel campo dei rifiuti solid urbani, con apposita concessione del Comune di Brindisi numero11685 del 20 luglio 2012, per la gestione del sistema impiantistico destinato alla produzione di Cdr, nonché per l’allestimento e la gestione della discarica di servizio esistente in Contrada Autigno, al centro di indagini della magistratura.

In precedenza, la Provincia di Brindisi si era anche costituita in giudizio contro la Nubile srl, ricorda una nota dell'ente di questa mattina, prima che l'azienda fosse dichiarata fallita dal Tribunale di Brindisi, "formulando da parte sua domanda riconvenzionale per  ottenere il risarcimento danni non patrimoniali subiti, costituiti da un danno dell’immagine e dalla diminuzione della considerazione dell’ente, come risposta alla chiamata in causa da parte della stessa Nubile Srl, azienda che chiedeva di condannare anche la Provincia, così come il Comune di Brindisi e la Regione Puglia, al pagamento del corrispettivo per l’esecuzione di opere e dei servizi resi, pur senza indicare in cosa sarebbe consistito il danno lamentato, né l’esatta somma di denaro spettante a ristoro da parte della Provincia di Brindisi".

"L’avvocatura provinciale, costituitasi in  giudizio contro la Nubile Srl, ha confutato punto per punto le richieste dell’azienda, chiedendo al Tribunale di Brindisi - conclude la nota a proposito dell'altro conten zioso - l’integrale rigetto, attesa l’assoluta infondatezza delle stesse e facendo rilevare come non sia stata l’azienda ad essere stata danneggiata, ma il territorio brindisino, con la ben nota emergenza rifiuti nel periodo compreso tra il 2012 e il 2015, situazione non imputabile ovviamente, e come dimostrato, alla Provincia. Tale giudizio si è comunque interrotto in virtù della sentenza con cui si dichiara fallita la Nubile Srl".

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