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Cronaca Ostuni

La banda puntava ai soldi, ma la pattuglia non trasportava denaro contante

OSTUNI - Caccia aperta alla banda dell’Audi A8. E le primissime indagini puntano su Bari. Che fosse la vittima predestinata di un agguato lungo la corsia nord della strada provinciale Ostuni-Pilone, all’altezza dello svincolo per il villaggio di Rosa Marina, lo ha compreso subito il vigilante finito sotto tiro. Un vero e proprio assalto quello messo in atto ai suoi danni. A tagliarli la strada, costringendolo a fermarsi, è stata una cricca di rapinatori. Armati sino al collo e incappucciati. Si condisce di nuovi particolari l’aggressione ad alta velocità consumata poche ore fa, attorno alle 18.30, lungo la via del mare.

OSTUNI - Caccia aperta alla banda dell’Audi A8.  E le primissime indagini puntano su Bari. Che fosse la vittima predestinata di un agguato lungo la corsia nord della strada provinciale Ostuni-Pilone, all’altezza dello svincolo per il villaggio di Rosa Marina, lo ha compreso subito il vigilante finito sotto tiro. Un vero e proprio assalto quello messo in atto ai suoi danni. A tagliarli la strada, costringendolo a fermarsi, è stata una cricca di rapinatori. Armati sino al collo e incappucciati. Si condisce di nuovi particolari l’aggressione ad alta velocità consumata poche ore fa, attorno alle 18.30, lungo la via del mare.

A raccontare agli inquirenti ulteriori particolari in merito ai terribili momenti vissuti sull’asfalto, è stato lo stesso operatore dell’Istituto di vigilanza “La Pantera”, rimasto vittima dell’aggressione e della rapina. Appurata, piccoli dettagli a parte, la dinamica degli eventi. La banda, a bordo di una potente “Audi A8”, è entrata in azione all’altezza dello svincolo per Rosa Marina. Il commando ha dapprima accostato e quindi bloccato l’auto di servizio (una “Fiat Panda”) con a bordo la guardia giurata. A quel punto dalla berlina sono scesi in quattro, armati e con il volto travisato. Hanno aggredito l’agente, strappandogli la pistola di ordinanza.

E dopo aver rovistato per qualche secondo all’interno dell’abitacolo della pattuglia, cercando qualcosa che evidente non c’era, sono risaliti a bordo dell’Audi, proseguendo a tutto gas la corsa in direzione Bari. Cercavano soldi, questa l’ipotesi più probabile. Ed erano convinti che il vigilante stesse trasportando denaro contante. E’ stata la stessa guardia giurata, una volta raggiunto il vicino presidio dell’Istituto, posto all’ingresso del villaggio di Rosa Marina, a lanciare l’allarme, informando i colleghi su quanto accadutogli.

Raccolta la segnalazione, giungevano sul posto gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza della Città bianca, insieme ai militari della stazione dei carabinieri di Ostuni e al personale del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Fasano. Le indagini - curate dalla polizia - proseguono alacremente. Intensificati controlli e posti di blocco lungo l’asse Bari- Lecce. Le ricerche sono tuttora in corso.

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