La Camusso incontra Zoe, lavoratrice licenziata dopo aver sconfitto il cancro
La segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, ha incontrato Zoe, nome di fantasia dato a una lavoratrice brindisina di 52 anni rientrata a lavoro dopo aver sconfitto un cancro al seno, licenziata un paio di settimane fa da Basell. L'incontro è avvenuto a margine di una manifestazione organizzata nel pomeriggio dalla Cgil leccese
BRINDISI – La segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, ha incontrato Zoe, nome di fantasia dato a una lavoratrice brindisina di 52 anni rientrata a lavoro dopo aver sconfitto un cancro al seno, licenziata un paio di settimane fa da Basell. L’incontro è avvenuto a margine di una manifestazione organizzata nel pomeriggio dalla Cgil leccese.
Considerata dai colleghi una lavoratrice modello, Zoe ha servito Basell per 25 anni. Tre anni fa è tornata a lavoro dopo la battaglia con la malattia. Lo scorso 25 novembre, l’organizzazione sindacale organizzò un sit-in per lei, all’esterno dello stabilimento.
E attraverso una lettera aperta di qualche giorno fa, Zoe (all’anagrafe Patrizia) ha ringraziato tutte le persone che si sono mobilitate per la sua causa. Anche a proposito della situazione di Zoe, dunque, la Camusso ha affermato: "Se la realta' e' quella che abbiamo davanti sistematicamente ogni giorno e' sempre piu' evidente che non ci sia una relazione tra le politiche che si stanno facendo e i problemi che concretamente hanno i lavoratori. E’ una situazione talmente drammatica che richiederebbe un bagno di realta' per tutti".