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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"La centrale Enel resti un sito essenziale, anche senza carbone"

La questione della decarbonizzazione è stata al centro di un incontro fra il sindaco Rossi e il direttore della Federico II

BRINDISI - Questa mattina il sindaco Riccardo Rossi, insieme all’assessore alle Politiche am-bientali Roberta Lopalco, ha incontrato il direttore di Enel Italia Carlo Tamburi per parlare del futuro della centrale Federico II di Cerano anche in vista del pro-gramma nazionale di decarbonizzazione previsto per il 2025.

“Lei conosce la mia storia, e sa come la penso - ha detto il sindaco a Tamburi -. Il nostro territorio ha pagato già un prezzo molto alto in termini di ricadute su am-biente e salute dei cittadini dall’utilizzo del carbone e da tutte le presenze indu-striali sul territorio come ha certificato l’indagine epidemiologica. Da ciò scaturi-sce la nostra assoluta necessità di conseguire gli obiettivi della Sen per la chiusu-ra del ciclo del carbone entro il 2025”. 

Il sindaco ha condiviso in modo costruttivo con i rappresentanti di Enel che è ne-cessario attivare al più presto un’interlocuzione con il governo nazionale per comprendere come intendono attuare quanto previsto dalla Sen (Strategia energe-tica nazionale). Al contempo l’amministrazione vuole avviare fin da subito un tavolo di confron-to con l’azienda per studiare ciò che può essere realizzato nell’area di 270 ettari che oggi ospita la centrale a conclusione del ciclo del carbone.

I sindacati: "Irrinunciabile la presenza di Enel nel territorio"

In questo momento quell’impianto è classificato come “essenziale” per la sicurez-za della rete elettrica; certificazione che viene rinnovata annualmente. Tale richie-sta ad Enel potrebbe giungere anche dopo il limite del 2025. Il sindaco Riccardo Rossi ha chiesto ai vertici di Enel di condividere un percorso affinché l’essenzialità oltre quel termine sia garantita senza l’utilizzo del carbone ma con le fonti rinnovabili o tecnologie basate sull’accumulo qualora si ritenesse necessa-rio per le indicazioni del governo.

La volontà comune è quella di imbastire un percorso che possa traghettare l’azienda alla decarbonizzazione in maniera concreta valutando tutti i possibili scenari in base a ciò che scaturirà dal confronto con il governo. “Chiederò nei prossimi giorni un confronto con il governo nazionale per aprire il tavolo di decarbonizzazione della città di Brindisi” ha concluso il sindaco. L’amministrazione ha chiesto inoltre che sia mantenuta anche la politica di privi-legiare la scelta di imprese e lavoratori locali per lavori esterni.

Le dichiarazioni del direttore Tamburi

Il direttore Tamburi, al termine dell'incontro, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni. "L'argomento centrale dell'incontro con il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, è stato il superamento della produzione a carbone, in linea con quanto definito dalla Sen (Strategia energetica nazionale), compatibilmente con le esigenze di sicurezza del Paese. Enel ha intrapreso da diversi anni la strada verso lo sviluppo delle fonti rinnovabili, accreditandosi tra i principali leader mondiali in questo settore e vuole proseguire su questo percorso".

Carlo-Tamburi-Direttore-Enel-Italia-2

"Solo una volta chiarito il contesto di riferimento, e in particolare i provvedimenti attuativi per declinare gli obiettivi della Sen e i recenti indirizzi dell'Unione europea – ha spiegato ancora Tamburi - si potranno definire progetti concreti relativi al futuro del sito brindisino".

Il direttore di Enel ha definito il confronto con il sindaco "aperto e trasparente sulle principali tematiche riguardanti l'importante impianto industriale di Cerano". "Con il sindaco Rossi - ha concluso - abbiamo condiviso la necessità di proseguire un dialogo costruttivo e sempre aperto con il territorio”. 
 

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