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Cronaca

Condanna e arresto dopo 11 anni

BRINDISI – Riconosciuto in via definitiva responsabile di una rapina, riceve il conto della giustizia dopo oltre 11 anni. E meno male che l’indulto gli ha decurtato la condanna, altrimenti il colpo sarebbe stato molto più pesante per il brindisino al centro della vicenda.

BRINDISI – Riconosciuto in via definitiva responsabile di una rapina, riceve il conto della giustizia dopo oltre 11 anni. E meno male che l’indulto gli ha decurtato la condanna, altrimenti il colpo sarebbe stato molto più pesante per il brindisino al centro della vicenda.

Si tratta del 33enne brindisino Alfredo Biasco riconosciuto responsabile della rapina avvenuta il 14 febbraio del 2000 ai danni di un fioraio, poco prima dell’orario di chiusura. Condannato in via definitiva alla pena di cinque anni di reclusione, ridotti a due anni e nove mesi per l’applicazione dell’indulto, Biasco ritorna in cella su ordine di carcerazione della procura generale eseguito dalla polizia.

Quel giorno due giovani con il volto mascherato e armati di pistola si presentarono nel negozio di fiori a Brindisi e si fecero consegnare dalla titolare tutto il denaro contenuto in cassa. Le immediate indagini svolte dalla squadra mobile consentirono di identificare Biasco come uno degli autori. A stringergli nuovamente le manette ai polsi per scontare la pena definitiva, dopo la pronuncia della Suprema Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso presentato da Biasco, nuovamente gli agenti guidati dal vice questore Francesco Barnaba.

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