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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

"La nave non aveva i permessi, perdita di credibilità per il porto"

Nota dell'associazione Ops sul mancato arrivo del traghetto per Corfù: "Quanto accaduto quest’oggi va a discapito non solo del porto ma degli operatori portuali di Brindisi". La compagnia: "La nave ha avuto un problema tecnico, i passeggeri sono stati riprotetti"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dell’associazione Ops (Operatori portuali salentini) sul mancato arrivo del traghetto Prince della Europeanseaways.

Il mancato arrivo del primo viaggio di linea della nave traghetto Prince, agenziata dalla Lorusso travel and shipping di Bari, ha causato enormi disagi ai passeggeri prenotati e soprattutto perdita di credibilità al porto di Brindisi. È bene precisare che, da quanto appreso, la nave non dispone a tutt’oggi delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità di controllo, ad iniziare la linea per la Grecia.

Riteniamo che sia irresponsabile accettare prenotazioni prima di aver ottenuto i permessi necessari a svolgere un servizio di linea. Gli imprevisti, possibili, dovrebbero essere tenuti in debito conto soprattutto se “il carico“ da trasportare è formato da passeggeri. L’imprevisto, nel caso di specie, è accaduto prima del viaggio inaugurale e il danno di immagine per il porto di Brindisi e per i suoi operatori è incalcolabile.

Crediamo che l’Autorità di Sistema Portuale debba pretendere che siano rispettate regole per evitare, come nel caso in questione, che i danni e i disagi ricadano sui passeggeri e sulla credibilità del porto. A ciò si aggiunge che la viabilità di accesso al porto e la segnaletica è a dir poco imbarazzante e che i servizi ai passeggeri e mezzi sono quasi inesistenti come inesistente è la presenza costante del personale dell’autorità in porto dopo gli orari di ufficio.

Quanto accaduto quest’oggi va a discapito non solo del porto ma degli operatori portuali di Brindisi vittime di una atavica mancanza di visione e pianificazione e una conseguente mancanza di infrastrutture adeguate per i passeggeri che si protrae da troppi anni. Auspichiamo che la disponibilità già dimostrata dal presidente e dal segretario generale sui temi della logistica portuale evidenziati da Ops possa tradursi in una immediata soluzione ai problemi. 

La versione dell'Agenzia marittima 

L’Agenzia marittima raccomandataria Lorusso Travel & Shipping Srl ha inviato una nota ufficiale all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, in qui ha spiegato la sua versione dei fatti.

Nelle nostre qualità di agenti marittimi raccomandatari della M/n Prince, che sarebbe dovuta arrivare nel porto di Brindisi ieri 14/07 per imbarcare i propri passeggeri e fare il viaggio per i porti greci di Corfù e Igoumenitsa, desideriamo esporre lo stato della situazione che si è venuta a creare, nonché le dinamiche, di certo non facili, che sia la scrivente che tutti gli enti preposti sono stati costretti ad affrontare, con grande spirito di responsabilità ed abnegazione, ed a dispetto di alcune esternazioni giornalistiche, nessun passeggero è stato lasciato in balia delle onde.

Come già abbiamo avuto modo di informare tutte le Autorità competenti, si è trattato di un mero problema tecnico cagionato dalla pessima qualità dell’Ifo, che ha costretto il comando nave a proseguire per il porto di Igoumenitsa e cancellare l’approdo a Brindisi, fatto avvenuto intorno alle ore 20.30 di ieri 14/07, per 40 di loro, con la M/n Grimandi la quale ha messo a concesso le ultime disponibilità.

Per i restanti passeggeri, la scrivente, sempre in nome e per conto della propria rappresenta spett.le “A Ship management S.A.”, ha rilasciato apposita dichiarazione, che ad ogni buon conto si allega alla presente, mediante la quale la compagnia si impegna a: 1) restituire l’importo del titolo di viaggio non utilizzato; 2) pagare l’eventuale pernotto fatto nel 14/07; 2) “Ri-proteggere” i passeggeri con altra compagnia a spese degli armatori.

A questo si aggiunge che sia il terminal pubblico che quello privato sono stati aperti tutta la notte. Questo evento straordinario quanto imprevedibile è stato possibile affrontarlo, solo grazie allo spirito di collaborazione che tutti gli enti, ognuno per la propria competenza, ha dimostrato in questa circostanza, infatti non possiamo che ringraziare: il comando della Capitaneria di porto di Brindisi, la dirigenza dell’Agenzia delle dogane, comando della Guardia di finanza, comando della Polmare, Autorità portuale di sistema, sicurezza/onda portuale-viabilità, Brindisi Terminal. In quanto hanno permesso di affrontare questa emergenza concretamente e nel migliore dei modi, grazie alla loro disponibilità, prontezza e professionalità”. 

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