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Cronaca

“La News di Consales poteva sostenere il debito con Equitalia”

Ascoltato in udienza il commercialista Vinicio Caforio, consulente della difesa dell'ex sindaco imputato per truffa e abuso d'ufficio in relazione all'affidamento del Comune. Sentito anche il notaio Errico, come ex presidente della Provincia: "Quei servizi erano validi"

BRINDISI – “La società News di Consales aveva capacità economico-finanziaria tale da sopportare e sostenere l’esposizione debitoria nei confronti di Equitalia”. La valutazione di tipo tecnico è stata offerta oggi al Tribunale di Brindisi dal commercialista Vinicio Caforio, in veste di consulente della difesa dell’ex sindaco del capoluogo, Mimmo Consales, sotto processo per truffa e abuso d’ufficio in relazione ai servizi di rassegna stampa e call center affidati dal Comune alla società di comunicazione, anche dopo la sua elezione a primo cittadino.

L’ex capo dell’Amministrazione (di centrosinistra) è accusato anche di concussione nel troncone legato al pagamento di alcune tranche del debito con Equitalia pari a 315mila euro, in concorso con l’ex dirigente della filiale di Brindisi, Giuseppe Puzzovio. Consales anche questa mattina era in udienza, accanto al suo difensore di fiducia, Massimo Manfreda, il quale ha confermato la volontà del suo assistito di sostenere l’esame dell’imputato, a conclusione dell’ascolto dei testimoni ammessi dal Tribunale. Oggi è stato sentito anche il notaio Michele Errico, attuale consigliere politico della sindaca Angela Carluccio, citato dal penalista in veste di ex presidente della Provincia di Brindisi, uno degli Enti che aveva rapporti di lavoro con la News.

L’ascolto di Errico è stato chiesto per ricostruire la rete di contatti tra la News e gli Enti pubblici esistenti in quel periodo: “I servizi offerti dalla società sono sempre stati validi”, ha riferito il notaio, in linea con quanto già dichiarato nelle precedenti udienze dai componenti della Giunta Consales.

Con la deposizione di oggi, la difesa di Consales intende dimostrare che la società di comunicazione News sas fosse effettivamente nelle condizioni di sostenere l’esposizione debitoria pendente con la società di riscossione, anche a prescindere dai servizi affidati dal Comune dopo l’elezione del giornalista a sindaco della città.

Nessuna anticipazione sulla strada processuale che la difesa intende seguire dopo la richiesta di rinvio al giudizio del Tribunale per l’accusa di corruzione, confermata dalla Procura a conclusione delle indagini sull’affidamento dell’appalto per la gestione dell’impianto di Cdr (combustibile da rifiuto) in favore della Nubile di Luca Screti. L’inchiesta ha portato il 6 febbraio scorso Screi in carcere e Consales ai domiciliari, scarcerati entrambi agli inizi di maggio con parere favorevole dei pm per il primo e negativo per il secondo.

L’udienza preliminare è fissata tra qualche giorno e la Procura ha dalla sua parte le confessioni rese dall’imprenditore, il quale ha ammesso di aver versato denaro in contanti destinato a Consales per saldare il debito. Versione smentita categoricamente dall’ex sindaco, secondo il quale la verità sarebbe altra: vero che ha ottenuto da Screti denaro, ma solo a titolo di contributo per la campagna elettorale, per di più non chiesto, ma offerto da Screti. Dell’importo e della data dell’effettivo versamento non avrebbe mai saputo.

Il Comune di Brindisi e la Regione Puglia hanno già anticipato la costituzione di parte civile in sede di udienza preliminare. 

  
 

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