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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ostuni

La Nostra Famiglia, nuove tecnologie al servizio dei disabili

OSTUNI - Nuovi servizi presso il Centro “La Nostra Famiglia”, ad Ostuni, dove da alcuni giorni è operativo il Laboratorio Domotica. L’iniziativa è frutto di un progetto pilota finanziato dalla Regione Puglia promuove l’autonomia delle persone con disabilità.

OSTUNI - Nuovi servizi presso il Centro “La Nostra Famiglia”, ad Ostuni, dove da alcuni giorni è operativo il Laboratorio Domotica. L’iniziativa è frutto di un progetto pilota finanziato dalla Regione Puglia promuove l’autonomia delle persone con disabilità.

“Grazie alle risorse acquisite - spiegano i responsabili della struttura - è stato possibile costruire un grande laboratorio di terapia occupazionale, suddiviso in veri e propri ambienti domestici domotizzati, in cui le persone con disabilità non solo possono cercare di applicare nella pratica quotidiana protetta quanto appreso nelle sedute di terapia fisica, ma possono apprendere le strategie migliori per la soluzione dei problemi più comuni durante la vita quotidiana, come essere autonomi nel lavarsi, nel vestirsi, nel mangiare, nella pulizia della casa, nel tempo libero, nello studio e nel lavoro. Il tutto finalizzato al loro pieno reinserimento nella vita sociale”.

La tecnologia ormai è indispensabile per la vita dell’uomo moderno. Telefonare, videochiamare, navigare in internet, coltivare le relazioni sociali utilizzando strumenti virtuali come i social network, praticare sport con simulatori. Anche le persone con gravi limitazioni motorie, grazie alle più svariate e creative soluzioni tecnologiche, possono mantenere principi minimi di autodeterminazione e la tecnologia diviene così una preziosa risorsa che compensa uno o più deficit. Ma è sempre così? “Purtroppo la tecnologia, in alcuni casi, se sopravvalutata rispetto alle aspettative, rischia essa stessa di divenire una barriera anziché una risorsa”, sostiene Marco Cataldi, responsabile del Centro ausili de La Nostra Famiglia di Ostuni. “Questo – aggiunge il dottor Cataldi - succede quando l’approccio avviene in modo causale, privo di obiettivi concreti e permeato di false aspettative. Accade addirittura di pensare erroneamente che esista una tecnologia dedicata; esistono invece soluzioni tecnologiche fruibili a seconda dei diversi gradi di accessibilità, dei loro scopi d’uso e della disabilità dell’individuo”.

Per questo motivo – per contribuire alla promozione dell’autonomia delle persone con disabilità - La Nostra Famiglia di Ostuni ha partecipato al bando della Regione Puglia per la realizzazione del progetto “Obiettivo Autonomia per una casa più mia”.

Ciascun operatore accompagna la persona disabile nella ricerca degli strumenti indispensabili e necessari per lo svolgimento di un'attività specifica e nell'individuazione delle modifiche da apportare al progetto riabilitativo, per il corretto utilizzo funzionale di tutte le capacità residue.

L'appartamento-laboratorio è costituito da alcuni spazi, provvisti di ausili per lo più domotici, che permettono di verificare la possibilità reale di autonomia e lo studio degli ambiti in cui è necessario proseguire l'intervento riabilitativo.

Sono diverse le soluzioni tecnologiche realizzate all’interno degli spazi domestici realizzati: si va dall’impiantistica generale, che prevede l’accessibilità alla regolazione delle luci ambiente, la segnalazione di uno stato di bisogno di aiuto e la regolazione degli infissi, all’area ingresso, con accesso al citofono ed apertura di serrature elettriche, uso di porte automatiche, accesso al telefono e all'impianto musica, alla televisione e al lettore dvd blu ray e trasferimento dalla carrozzina ad una poltrona per mezzo di un verticalizzatore. La camera da letto prevede la regolazione in altezza del materasso, la rete regolabile elettricamente e il materasso antidecubito. Il bagno assicura l’accessibilità generale a tutti i sanitari in esso presenti. In cucina sono garantiti i criteri di sicurezza generale e l’accessibilità ai piani di lavoro e agli accessori. Lo studio, oltre al piano di lavoro e alle sedie ergonomiche, ha una postazione multimediale con periferiche input-output accessibili alle diverse tipologie di disabilità.

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