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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La promessa: "Reagiremo per Melissa"

BRINDISI – Si è svolta nel pomeriggio di oggi l’assemblea di tutti gli studenti brindisini organizzata dall’Uds di Brindisi che ha visto la presenza di rappresentanti d’istituti anche fuori dal territorio provinciale. Uno spazio per riflettere ancora una volta, a 72 ore dal tragico evento di sabato scorso dove ha perso la vita la loro compagna Melissa Bassi di 16 anni. “Reagiamo per Melissa” questo il loro grido in piazza Vittoria a Brindisi ma che riportava la voce di tutti gli studenti d’Italia.

BRINDISI Si è svolta nel pomeriggio di oggi l’assemblea di tutti gli studenti brindisini organizzata dall’Uds di Brindisi che ha visto la presenza di rappresentanti d’istituti anche fuori dal territorio provinciale. Uno spazio per riflettere ancora una volta, a 72 ore dal tragico evento di sabato scorso dove ha perso la vita la loro compagna Melissa Bassi di 16 anni. “Reagiamo per Melissa” questo il loro grido in piazza Vittoria a Brindisi ma che riportava la voce di tutti gli studenti d’Italia.

“Non abbiate paura del cambiamento” ha lasciato scritto in una lettera Martina Carpani, il presidente dell’Unione degli studenti di Brindisi partita questa mattina, sulla nave della Legalità. La studentessa di Ostuni che ha lasciato un città ma anche un Paese, senza parole, il pomeriggio dell’attentato alla scuola Morvillo - Falcone, sul palco a Brindisi ad urlare il coraggio dopo il terribile episodio di poche ore prima, oggi eri lì idealmente, insieme ai suoi compagni e amici. “Invito i ragazzi ad unirsi a tutti noi. Dobbiamo abbattere la cultura violenta – proseguiva la lettera di Martina – la stessa brutale cultura che ci ha portato via Melissa. Dobbiamo trovare la forza dentro di noi in grado cambiare Brindisi e l’Italia intera. Non si può andare a scuola e rimanere uccisi”.

Martina, è un grido di speranza, forza e coraggio. E’ un urlo che va oltre ogni giustizia. E’ la voce del futuro. Di chi crede che un futuro è loro di diritto e nessuno può e deve strapparlo e ammazzarlo così come è successo a Melissa Bassi. “Da sabato 19 maggio tutto è cambiato – continua Martina – da sabato abbiamo un volto diverso, dobbiamo essere cittadini e non solo studenti e giovani. Non possono toglierci i sogni”.

Negli occhi dei ragazzi c’è ancora tanta paura, ma quest’ultima viaggia assieme alla rabbia. Essa è portavoce dei loro sentimenti, adesso, Melissa non doveva morire. La mano che ha tolto la vita alla studentessa mesagnese, voleva uccidere, non voleva spaventare. La responsabilità nei cuori di questi ragazzi, ora, è trovare coraggio ad andare avanti. Non chiudersi in tormenti e paure, ma reagire e continuare la vita così come avrebbe fatto Melissa.

Dalla settimana prossima, le lezioni all’Ipsss Morvillo - Falcone riprenderanno regolarmente. Sarà istituita una targa all’esterno della scuola in ricordo della tragedia di sabato 19 maggio 2012 mentre all’interno ne sarà scoperta un’altra in ricordo di Melissa Bassi. Sabato 26 maggio all’interno della scuola si terrà una messa in suffragio della giovanissima vittima dell’attentato.

“Vogliamo un territorio all’altezza dei nostri valori” ha concluso Martina Carpani nella sua lettera.  Non bisogna togliere a chi il futuro c’è l’ha nelle mani e nei passi, la democrazia, un valore così grande ed essenziale, non si deve togliere a loro la libertà di vivere.

Durante l’assemblea studentesca, inoltre, i ragazzi del “Morvillo-Falcone” hanno espresso la loro volontà – verso i media – di non rilasciare più interviste. Nel pomeriggio di sabato 26 maggio prossimo, ad otto giorni dall’attentato è stata indetta una manifestazione nazionale a Brindisi; giungeranno studenti e giovani da tutta Italia, rappresentanti di Istituti superiori saranno qui per non dimenticare e soprattutto gridare a chi ha ucciso Melissa: “Io non ho paura” (questo il nome dell’evento).

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