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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Forza Italia: “Veleni e clima da guerriglia non ci appartengono”

Il coordinatore cittadino Sicilia e altri 16 tesserati: “Quelli che sono andati via non hai mai partecipato alla vita del partito. Alcuni non rinnovano la tessera da tre anni”. D’Attis sceglie il silenzio

BRINDISI – “Veleni e clima da guerriglia non ci appartengono. A maggior ragione se a parlare sono ex iscritti a Forza Italia che non hanno mai partecipato alla vita del partito. Alcuni non hanno rinnovato la tessera: l’ultima iscrizione risale al 2015. Altri hanno aderito a contenitori diversi. Noi andiamo avanti”.

Forza Italia e il silenzio di D’Attis

mauro dattis e antonio tajani-2

Guardano dritto i tesserati forzisti, con il supporto del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, in aggiunta a quello del cavaliere Silvio Berlusconi. Ma l’onorevole Mauro D’Attis preferisce il silenzio. Non una parola, un commento, niente. Ha scelto di restare dietro le quinte, rispetto al coordinatore cittadino Ernestina Sicilia: lei e 16 tesserati forzisti hanno respinto al tandem Massimiliano Oggiano-Andrea Gaballo, gli strali lanciati. Il neo parlamentare, invece, non ha firmato. Eppure sarebbe stato proprio lui, già vice sindaco e assessore, nonché componente del Comitato per le regioni a Bruxelles, ad avere la delega per la campagna elettorale a Brindisi, con il benestare del coordinatore regionale, Luigi Vitali, eletto al Senato. Vox populi mai confermata, questo è vero. Né tanto meno smentita. Fatto sta che i contestatori l’hanno bersagliato al pari di Ernestina Sicilia. Per la cronaca, va detto che lo stesso Vitali nella vicenda tutta brindisina, non è intervenuto. Per lo meno non ufficialmente, ma è ragionevole aspettarsi che ci siano state quanto meno una serie di telefonate lontano dai microfoni.

Sicilia e gli altri puntano la bussola in direzione di Palazzo di città, sostenendo che migliore scelta non poteva esserci dopo la candidatura dell’avvocato penalista Roberto Cavalera. E sono pronti a sfidare gli ex, sostenendo la bontà del progetto della coalizione imbastita nelle ultime settimane e bersagliata dal gruppo di Massiliano Oggiano e Andrea Gaballo, passati con il “nemico” che – in terra di Brindisi – ha il simbolo della Lega con Salvini e risponde al nome di Massimo Ciullo, come aspirante primo cittadino.

I firmatari

La replica, ovviamente, non poteva mancare ed è arrivata a stretto giro, sotto forma di nota (breve) firmata da: Giuseppe Calvaruso, vice coordinatore cittadino; Alessandro De Luca componente dell’esecutivo cittadino; Emilio Pettinau coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani; Nicola Roppo, vice coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani; nonché dai componenti del coordinamento provinciale Teodoro Iaia, Cozzolino Caterina, e dai componenti del coordinamento cittadino, Alessandra Cuppone, Maria Cecilia Poli Doria, Tiziana Daccico, Gianluca Cigliola, Francesco Capodieci, Livia Antonucci, Antonio Taveri, Giovanni Barbuto, Giuseppe Guadalupi, Massimo Scanni.

La replica

“Le dichiarazioni fatte durante la conferenza stampa di stamani da alcuni ex iscritti a Forza Italia (molti firmatari del comunicato stampa non rinnovano la tessera dal 2015) non ci sorprendono né ci sconvolgono visto che molti di loro non hanno mai partecipato alla vita di partito come appartenenti allo stesso”, hanno scritto. La motivazione? Questa: “Spesso si sono ritrovati a seguire parallelamente diversi contenitori ed ultimamente questa situazione era sotto gli occhi di tutti”. Il riferimento, tutt’altro che casuale, è all’associazione Periferia tenuta a battesimo da Oggiano, già scesa in pista in occasione dell’ultima competizione elettorale.

andrea gaballo e massimiliano oggiano-2

Le inesattezze

“Ci limitiamo a dire che sono state pronunciate molte inesattezze”, è scritto. La prima: “La scelta del candidato sindaco Roberto Cavalera è stata ampiamente condivisa dagli organismi dirigenti del partito, oltre che dalla base dello stesso. Totale condivisione è stata espressa dai vertici nazionali di Forza Italia, come confermato dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani durante la sua recente visita a Brindisi e l’incontro con lo stesso candidato sindaco”. E’ in quella occasione che l’investitura è diventata ufficiale. Se Tajani è arrivato a Brindisi, è perché è stato invitato da D’Attis: il legame tra i due è stato cementato a Bruxelles.  Non è mistero per nessuno.

“La coalizione creata intorno all’avvocato Cavalera è forte e coesa e ha le idee chiare sugli interventi da realizzare quando sarà alla guida dell’Amministrazione comunale di Brindisi”, sostengono Sicilia & co. “Forza Italia gode di ottima salute con tanti nuovi ingressi che hanno inteso anche offrire la loro disponibilità a candidarsi alle prossime elezioni comunali”.

“Non ci interessa, invece, rispondere nel merito alle assurde contestazioni di chi è andato via. Veleni e clima da guerriglia non ci appartengono”, dicono i 17. “Brindisi ha bisogno d’altro. E noi siamo sintonizzati con i bisogni dei cittadini”. Fine. Non hanno scritto altro i firmatari della nota.

claudio niccoli e giovanni antonino-2

Gli interrogativi

 Da domani riprenderanno le riunioni per ultimare il programma da presentare agli elettori e definire le liste: resta l’interrogativo legato alla presenza di ex Pd come Luciano Loiacono e Damiano Flores, così come è da chiarire dove approderà Luigi Sergi, cosa farà Claudio Niccoli dopo il passo indietro di Marcello Rollo e se il notaio Michele Errico con la sua Brindisi virtuosa varerà una lista o presterà appoggio esterno. Nei giorni scorsi, ci sarebbe stato un incontro fra Niccoli e gli ex Pd: secondo alcuni, potrebbero imbastire un'unica lista, risultato dell'unione tra Brindisi prima di tutto e Democratici per Brindisi. C'è tempo sino al 10 maggio prossimo, termine ultimo per la presentazione all'ufficio elettorale.

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