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Cronaca Via Carlo Pisacane

Via le scritte vandaliche dalla scuola "Montessori" grazie agli operai "Basell"

Finalmente gli orribili sfregi impressi con le bombolette spray sono spariti dalla facciata della scuola d'infanzia "Montessori" situata in via Pisacane, al rione Commenda. Tutto merito dei dipendenti dello stabilimento brindisino della società "LyondellBasell", che nell'ambito dell'iniziativa "Ridiamo colore al nostro futuro" si sono muniti di pennelli e secchielli di vernice

BRINDISI – Finalmente gli orribili sfregi impressi con le bombolette spray sono spariti dalla facciata della scuola d’infanzia “Montessori” situata in via Carlo Pisacane, al rione Commenda. Tutto merito dei dipendenti dello stabilimento brindisino della società “LyondellBasell”, che nell’ambito dell’iniziativa “Ridiamo colore al nostro futuro” si sono muniti di pennelli e secchielli di vernice per rimettere a nuovo gli esterni del plesso, uno dei più martoriati della città.

Da 16 anni la multinazionale olandese, con i suoi 2600 dipendenti in tutto il mondo, dedica almeno una giornata a interventi di pubblico decoro riguardanti edifici in stato di degrado. A Brindisi si è giunti alla nona edizione di questa campagna di sensibilizzazione al rispetto del bene pubblico. “Sono i nostri dipendenti – spiega il direttore della fabbrica di Brindisi, Corrado Rotini – a scegliere il bene da sottoporre a interventi di decoro. Un Scuola Montessori 2-2operaio ha proposto la scuola Montessori. Tutti hanno condiviso con entusiasmo questa scelta”.

La Montessori, inclusa nel "Comprensivo Centro", è fra i bersagli prediletti dei vandali, insieme all’altro plesso situato nella stessa area perimetrale: la scuola elementare Livio Tempesta.  “Abbiamo dovuto installare delle grate di ferro alle finestre – dichiara la responsabile della Montessori, Amelia Picoco – per tenere alla larga i teppisti. Fino allo scorso anno, quasi ogni giorno, al momento di entrare a scuola, ci imbattevamo in qualche brutta sorpresa”.

La facciata dell’immobile era tappezzata di scritte scurrili, offese, immagini oscene e quant’altro. La scuola era completamente alla mercé degli incivili. Nel giro di qualche ora, le pareti sono state completamente riverniciate e abbellite con motivi floreali disegnati dai ragazzi dell'oratorio dei Salesiani. Anche l’Adoc di Brindisi, rappresentata dal segretario provinciale Giuseppe Zippo, ha dato il suo contributo.

Intorno a mezzogiorno, a intervento ultimato, operai, bimbi, maestre, collaboratori scolastici e genitori si sono ritrovati intorno a un buffet. E quasi tutti ripetevano lo stesso concetto: “Speriamo che duri”. 

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