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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Ostuni

La stufa appicca incendio: un morto

OSTUNI - Forse un difetto della stufa a gas, o più probabilmente qualcosa di facilmente infiammabile venuto a contatto con la fiammella che l’alimentava: è a causa del rogo che ha distrutto l'appartamento al primo piano di largo Cattedrale, a Ostuni, cuore turistico della Città Bianca, che è morto bruciato un uomo.

OSTUNI -  Forse un difetto della stufa a gas, o più probabilmente qualcosa di facilmente infiammabile venuto a contatto con la fiammella che l’alimentava: è a causa del rogo che ha distrutto l'appartamento al primo piano di vico Arpone presso largo Cattedrale, a Ostuni, cuore turistico della Città Bianca, che è morto bruciato Vito Semeraro, un uomo di 51  anni che viveva da solo e a quanto pare era da poco rientrato a casa. Non sono stati trovati documenti personali, ma non vi dovrebbero essere dubbi sull'identità della vittima.

I fatti si sono verificati questa sera. Il fuoco ha completamente distrutto l’interno dell’abitazione che non avrebbe subito però danni strutturali. All’arrivo dei soccorritori del 118 e dei Vigili del Fuoco che hanno lavorato a lungo per domare le fiamme, Semeraro era già privo di vita. Il cadavere semicarbonizzato è stato trovato all’interno. Non si è potuto tentare neppure una disperata corsa in ospedale, non c’era più nulla che si potesse fare per salvare la vita al 51enne, parecchio conosciuto in città e nel borgo antico, che frequentava abitualmente.

Si occupano della ricostruzione della dinamica i poliziotti del commissariato di Ostuni che sono giunti sul posto proprio per effettuare i rilievi. Sulle cause dell’incendio si esprimeranno invece i Vigili del Fuoco, che per raggiungere il luogo hanno usato uno degli agili mezzi antinencio impiegati negli interventi in zone impervie. Sembra però appurato che il rogo sia partito dalla stufetta a gas utilizzata per riscaldare le stanze del piccolo immobile che si trova nelle vicinanze della chiesa cattedrale.

L'esito dei primi accertamenti medico-legali è morte da soffocamento da fumo. Il corpo è stato poi raggiunto dal fuoco. La vittima era a letto, è stato stabilito, e la porta era chiusa dall'interno. La salma è stata trasferita all'obitorio del cimitero di Ostuni, a disposizione del pm di turno Giuseppe De Nozza, informato dei fatti dal vicequestore Francesco Angiuli, dirigente del commissariato locale.

 

 

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