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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

La Uil: "Progetto urgente anticrimine"

BRINDISI - Presa di posizione della Uil sull'impennata di azioni criminose che da un paio di mesi sta interessando la provincia brindisina, ed in particolare il capoluogo. Un fenomeno in cui, sostiene il segretario provinciale Antonio Licchello, hanno certamente un peso anche il disagio sociale aggravato dalla crisi, da un lato, e dall'altro carenze infrastrutturali delle aree urbane, e in particolare delle periferie. "I furti nelle abitazioni che stanno avendo nuova e più grave frequenza in quest'ultimo periodo, impongono una attenzione ed una rinnovata decisione per affrontare questi problemi da parte delle istituzioni e delle strutture di pubblica sicurezza deputate al controllo del territorio ed alla incolumità dei cittadini", dice Licchello.

BRINDISI - Presa di posizione della Uil sull'impennata di azioni criminose che da un paio di mesi sta interessando la provincia brindisina, ed in particolare il capoluogo. Un fenomeno in cui, sostiene il segretario provinciale Antonio Licchello, hanno certamente un peso anche il disagio sociale aggravato dalla crisi, da un lato, e dall'altro carenze infrastrutturali delle aree urbane, e in  particolare delle periferie. "I furti nelle abitazioni che stanno avendo nuova e più grave frequenza in quest'ultimo periodo, impongono una attenzione ed una rinnovata decisione per affrontare questi problemi da parte delle istituzioni e delle strutture di pubblica sicurezza deputate al controllo del territorio ed alla incolumità dei cittadini", dice Licchello.

"È chiaro ormai che la criminalità nella nostra città e nella provincia sta aumentando e quindi è necessario un piano di sicurezza straordinario con la partecipazione di tutti gli enti preposti al controllo del territorio partendo dal potenziamento dei mezzi e degli organici delle forze dell'ordine per prevenire questi atti criminali. Così come è necessario che le pubbliche istituzioni facciano una valutazione più attenta di quanto è necessario fare in tema di vivibilità dei quartieri e delle zone periferiche abbisognevoli di una attenzione e tutela particolare perché sono più esposte al rischio di furti e rapine", sollecita il segretario provinciale della Uil brindisina.

"L'ultimo episodio accaduto Torre Rossa - sottolinea Licchello rifacendosi alla rapina in abitazione in territorio di Tuturano, dove i banditi per una quarantina di euro hanno terrorizzato e maltrattato fisicamente un ottantenne e la figlia - evidenzia la carenza di servizi (denunciata più volte dalla Uil). In modo particolare la mancanza di pubblica illuminazione che contribuisce fortemente ad aumentare il pericolo, facilitando l'attività criminosa. Ricordiamo agli enti locali pubblici (Comune e Provincia) che negli anni scorsi era stato progettato un piano di illuminazione della zona a pannelli solari, che ad oggi non è stato realizzato".

Licchello torna a chiedere un'azione straordinaria per arginare il fenomeno: "Perciò sollecitiamo il recupero di questo progetto e delle altre iniziative che possano prevenire e scoraggiare qualsiasi atto di aggressione nei confronti dei cittadini. Inoltre mettiamo in evidenza che la situazione nella nostra provincia ormai è diventata insopportabile dal punto vista sociale perché manca una reale politica di sviluppo e la disoccupazione ha raggiunto livelli altissimi. Non si intravede ancora un cambiamento nell'azione politica tendente a attrarre investimenti sul nostro territorio per far ripartire l'economia e dare sfogo all'occupazione".

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