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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Porto e zona industriale: un laboratorio mobile misura l'inquinamento del mare

Uno dei due laboratori ambientali mobili di cui dispone la Capitaneria di porto si trova da alcuni giorni a Brindisi per rilevare il livello di inquinamento marino nell'area Sin. Fra lunedì e giovedì sono stati prelevati dei campioni nelle acque prospicienti la zona industriale, nel porto e nella così detta zona dei relitti in località Fontanelle

BRINDISI – Uno dei due laboratori ambientali mobili di cui dispone la Capitaneria di porto si trova da alcuni giorni a Brindisi per rilevare il livello di inquinamento marino nell’area Sin. Fra lunedì e giovedì sono stati prelevati dei campioni nelle acque prospicienti la zona industriale, nel porto e nella così detta zona dei relitti (tre imbarcazioni semiaffondate e un pontone semispiaggiato) situata in località Fontanelle, vicino al porticciolo turistico.

Tali campioni sono stati analizzati da due biologhe della Capitaneria impegnate un un’attività di monitoraggio lungo tutto il litorale italiano. Dai primi risultati è emersa la presenza di elementi chimici in valori che non superano il livello di guardia previsto dalle tabelle. Ma occorreranno ulteriori esami prima di giungere a un responso definitivo. Discorso analogo vale per i rilevamenti tecnici effettuati da un aero munito di sensori e di termotelecamere, il Piaggio Flir, che poche settimane fa ha sorvolato il tratto costiero brindisino.

Il laboratorio mobile, un furgoncino attrezzato con un macchinario per la coltura dei batteri ed altri strumenti d’ultima generazione,  stazionava stamani davanti la sede della Capitaneria di porto di viale Regina Margherita, dove è stato visitato dagli alunni della classe II B della scuola media Salvemini. Prima di entrare, due per volta, nel laboratorio, i bambini  hanno visionato con grande interesse dei video didattici proiettati nella sala conferenze, in presenza del comandante dell’ente, il capitano di vascello Mario Valente.

Agli scolari è stato spiegato come si articola l’attività della Capitaneria e quali misure vengono adottate per tutelare il litorale brindisino (e non solo) dall’inquinamento. Gli alunni, accompagnati da un’insegnante, si sono mostrati preparati sulla materia e hanno posto una miriade di quesiti sull’attività espletata quotidianamente dalla Guardia costiera per la tutela dell’ecosistema marino. Lo stesso Valente ha risposto alle domande poste dai bambini, appezzando il loro livello di preparazione. 

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