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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Francavilla Fontana

Lacrime e dolore sulla pista di Torino per i compagni di Mimmo Caliandro

FRANCAVILLA FONTANA – La notizia è arrivata ai compagni delle Fiamme Gialle con un sms, ma ha avuto la potenza di una mazzata sulla squadra che stava per scendere in pista a Torino al meeting internazionale dedicato a Primo Nebiolo, il padre dell’atletica leggera italiana. Mimmo Caliandro non c’era più, schiacciato tra la sua moto e il retrotreno di un Tir, in una strada del suo quartiere a Francavilla Fontana.

FRANCAVILLA FONTANA – La notizia è arrivata ai compagni delle Fiamme Gialle con un sms, ma ha avuto la potenza di una mazzata sulla squadra che stava per scendere in pista a Torino al meeting internazionale dedicato a Primo Nebiolo, il padre dell’atletica leggera italiana. Mimmo Caliandro non c’era più, schiacciato tra la sua moto e il retrotreno di un Tir, in una strada del suo quartiere a Francavilla Fontana.

“Da quel momento, dal momento della consapevolezza della tragedia che era accaduta, non c’è stato più posto per l’atletica. Il meeting – hanno scritto i colleghi sul sito dei gruppi sportivi della Guardia di Finanza -  che pure ha onorato subito la sua scomparsa con un minuto di silenzio, scorreva in sottofondo con le grida dello speaker, l’entusiasmo e gli applausi del pubblico, ma era sempre più lontano, separato da noi da una patina di dolore e sgomento che, minuto dopo minuto, è diventata un muro, le cui crepe affioravano via via negli sguardi persi degli stessi Vizzoni, Donato, La Mantia, Collio, interdetti dopo le gare”

Ricorda, il testo dedicato all’atleta e all’amico perduto, il suo attaccamento alla maglia delle Fiamme Gialle, ma soprattutto che “per Mimmo Caliandro la vita era soprattutto Damiano, Cristian e Graziella, la sua famiglia, cui dedicare le sue vittorie, e in cui cercare la forza nei momenti difficili; era l’allegria, la voglia di scherzare genuina e coinvolgente, che tante risate ci ha regalato nel corso di questi undici anni di cammino comune”.

Piange Mimmo Caliandro anche la Fidal, la federazione dell’atletica leggera: “Cosimo lascia la moglie Graziella e i figli Damiano e Cristian. “A loro – si legge in una nota della Fidal - va il più sentito cordoglio da parte di tutto il mondo dell’atletica italiana”. E ieri sera quel minuto di silenzio durante cui alcuni dei compagni delle Fiamme Gialle non hanno saputo trattenere le lacrime.

E il sindaco Vincenzo Della Corte ha proclamato il lutto cittadino. Il funerale di Cosimo Caliandro, medaglia d’oro nei 3000 metri indoor a Birmingham 2007, si svolgerà alle 16 di domani domenica 12 giugno nella chiesa di San Lorenzo, la sua parrocchia, nel suo quartiere popolare impegnato di esistenze difficili, vite di lavoro e di sacrifici, ma da cui si può spiccare il volo verso successi inimmaginabili. Ed è questo il messaggio che lascia ai sui figli e altri ragazzi del San Lorenzo l’ex monello che ieri ha perso per un istante il controllo della sua motocicletta, e in un soffio quella macchina che amava lo ha ucciso.

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