rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ostuni

Ladri di rame alla Telcom

OSTUNI – Tentano di rubare quasi una tonnellata di cavi di rame, ma mandano in tilt l'azienda e abbandonano il bottino per dileguarsi all'arrivo di vigilanti e poliziotti che sparano anche alcuni colpi in aria per bloccare i malviventi. Nel mirino un impianto in via di ristrutturazione della Telcom di Ostuni, l'azienda del patron Alfonso Casale specializzata nella trasformazione di materiale plastico, con siti produttivi in Italia, negli stati Uniti e diverse joint-ventures in Asia ed Europa.

OSTUNI – Tentano di rubare quasi una tonnellata di cavi di rame, ma mandano in tilt l'azienda e abbandonano il bottino per dileguarsi all'arrivo di vigilanti e poliziotti che sparano anche alcuni colpi in aria per bloccare i malviventi. Nel mirino un impianto in via di ristrutturazione della Telcom di Ostuni, l'azienda del patron Alfonso Casale specializzata nella trasformazione di materiale plastico, con siti produttivi in Italia, negli stati Uniti e diverse joint-ventures in Asia ed Europa.

I ladri – tra le 7 e le 8 persone - hanno agito approfittando del buio: hanno sfondato la rete di recinzione dell'azienda con un camion modello Fiat Iveco (risultato rubato a Statte in provincia di Taranto una decina di giorni fa) poi hanno tagliato i cavi elettrici di una centralina di media tensione che alimenta l'azienda e hanno caricato su un camion decine e decine di metri di fili contenenti l'oro rosso che avrebbero dovuto poi rivendere sul mercato clandestino oltre ad altro materiale elettrico.

Ma il colpo è andato male dal momento che il tempestivo intervento dei vigilanti della Pantera e degli agenti del commissariato di polizia di Ostuni – condotto dal vice questore aggiunto Francesco Angiuli – hanno messo in fuga i banditi che hanno abbandonato sia l'automezzo con la marcia innestata, sia la refurtiva per dileguarsi in direzioni differenti, poco dopo la mezzanotte, facendo perdere le proprie tracce.

Sono in corso serrate indagini per risalire all'identità dei ladri, sul posto infatti sono intervenuti anche gli agenti della scientifica. Il tentativo di furto ha provocato danni notevoli alla Telcom, a cominciare dal fermo dell'impianto oltre a 40-50 mila euro di ripristino delle rete di alimentazione. La polizia ha intanto sequestrato camion e refurtiva e indaga anche nel Tarantino.

Vita difficile per l'imprenditore ostunese Alfonso Casale partito dalla Città Bianca alla conquista dei mercati mondiali: “Occorrerebbe più attenzione per il sistema industriale – dice il patron –, più infrastrutture compreso un sistema di videosorveglianza anche se sappiamo che per aprire un rubinetto dell'acqua abbiamo dovuto attendere 28 anni. Siamo isolati e questo permette ai malviventi di agire indisturbati. Speriamo che la nuova nomina del presidente del Consorzio Asi possa accelerare un miglioramento della situazione di difficoltà in cui anche nella zona industriale di Ostuni siamo costretti ad operare da 30anni”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ladri di rame alla Telcom

BrindisiReport è in caricamento