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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Ladri scatenati nelle aziende

BRINDISI – Ladri scatenati ieri sera a Brindisi: alle 19 furto in un appartamento in via De Carpentieri, alle 22,58 alla ditta Cir di via Enrico Fermi dove però il colpo non è riuscito, alle 23 in contrada Lo Spado dove ignoti hanno portato via rame e pannelli solari, alle 23,50 alla concessionaria Antelmi e tentato furto nel Centro gestionale dell'Asi.

BRINDISI – Ladri scatenati ieri sera a Brindisi: alle 19 la polizia è stata chiamata per un sopralluogo di furto in un appartamento in via De Carpentieri, alle 22,58 alla ditta Cir di via Enrico Fermi dove però il colpo non è stato consumato, alle 23 in contrada Lo Spado dove ignoti malfattori hanno portato via rame e pannelli solari da un impianto fotovoltaico, alle 23,50 alla concessionaria Antelmi e contemporaneamente è stato tentato un furto nel Centro gestionale dell'Asi sito in via Sabin. I malfattori stavano per portare via cavi in rame.

Non c'è pace per nessuno e il controllo sempre più intenso delle forze dell'ordine risente non certo della mancanza di sacrifico del personale, ma  della carenza di uomini e mezzi, e perciò non basta a fronteggiare l'ondata di episodi criminosi. Cittadini e aziende sono nel mirino dei ladri. Dove l'intervento delle forze dell'ordine è tempestivo il furto non va a buon fine, ma comunque le vittime subiscono danni.

Il colpo delle 19 nell'abitazione al terzo piano del civico 7 di via De Carpentieri è stato consumato in meno di venti minuti. La vittima si era allontanata momentaneamente da casa alle 18,40 e quando verso le 19 è rientrata ha trovato la serratura manomessa e bloccata e poi le camere a soqquadro. Nell'appartamento non c'erano ori ma i ladri hanno portato via circa 800 euro, lo stipendio del figlio 23enne della donna che lavora in Germania e che era tornato in Puglia da qualche giorno per fare visita ai famigliari. Il ragazzo è ripartito all'alba di oggi, con 800 euro in meno.

Alle 22,59 poi una pattuglia della sezione Volanti è stata chiamata a intervenire in via Enrico Fermi presso la se della Cir Srl, che si occupa della vendita all'ingrosso di impianti di aerazione, riscaldamento, ferramenta e utensili da lavoro. In questo caso il furto non è stato consumato forse per l'entrata in funzione del sistema di allarme. I poliziotti hanno trovato un buco nella parete ad altezza quasi del soffitto adiacente a un terrazzo e la centralina dell'allarme sradicata. Non sarebbe, però, stato portato via nulla.

In contrada Lo Spado, alle spalle del centro commerciale Ipercoop, i poliziotti sono andati in ausilio dei carabinieri intervenuti su un impianto fotovoltaico dove erano stati asportati cavi in rame e pannelli solari. Nel parco è stata trovata un'auto risultata rubata. Tra le 23 e le 24, infine, altri due sopralluoghi di tentato furto alla zona industriale. Uno alla concessionaria Volkswagen Antelmi e l'altro al capannone di via Sabin gestito dal Consorzio Asi (ex Sisri).

All'Autosalone Antelmi, sprovvisto di telecamere, è entrato in funzione il sistema di allarme e i malfattori sono dovuti fuggire a mani vuote. I ladri hanno spaccato una vetrata laterale che conduce nel parco auto ma non hanno fatto in tempo a consumare il furto perché sul posto si sono precipitati i poliziotti.

Ad accorgersi del tentato furto in via Sabin, invece, una guardia giurata addetta alla sorveglianza anche del complesso del Centro gestionale, mai entrato in funzione. Il vigilante ha trovato alcuni tombini di ghisa divelti, che davano accesso ai cablaggi elettrici costituiti da grossi cavi in rame. Anche in questo caso è stato richiesto l'intervento della polizia che ha accertato il tentativo di furto. Si ritiene che l'intenzione dei malfattori fosse quella di tagliare tutti i cavi e sfilarli dalle canalette sottorranee attraverso i tombini. Un colpo che, al momento, è stato sventato.

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