Lanciò barella: a processo, Asl parte civile
BRINDISI - Diede in escandescenze al pronto soccorso, sfinito forse da una lunga attesa. Afferrò una barella e la lanciò contro una porta a vetro al pronto soccorso del Perrino, porta che andò in frantumi. C’è stata citazione diretta a giudizio per danneggiamento per un uomo di Brindisi, processo in cui la Asl ha deciso di costituirsi parte civile.
BRINDISI - Diede in escandescenze al pronto soccorso, sfinito forse da una lunga attesa. Afferrò una barella e la lanciò contro una porta a vetro al pronto soccorso del Perrino, porta che andò in frantumi. C’è stata citazione diretta a giudizio per danneggiamento per un uomo di Brindisi, processo in cui la Asl ha deciso di costituirsi parte civile. I fatti risalgono a quattro anni fa. L’episodio fu oggetto di denuncia, con tanto di identificazione del responsabile. Quali che fossero le sue ragioni, non era accettabile un comportamento del genere.
Nel novembre scorso la procura di Brindisi ha emesso decreto di citazione diretta a giudizio. Il processo si svolge dinanzi al Tribunale di Brindisi in composizione monocratica. Il reato contestato è il danneggiamento “perché lanciando con violenza una barella, danneggiava e rompeva una porta a vetro relativa alla camera calda del pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi”.
L’azienda ritiene di costituirsi parte civile, lo fa con l’avvocato interno, Pierandrea Piccinni, per la tutela dei propri interessi e delle proprie ragioni. Il fine è recuperare le somme per il risarcimento dei danni subiti. Ché di soldi pubblici si tratta, soldi già anticipati per riparare la porta vetro, ma che andranno recuperati, fino all’ultimo centesimo.
