Non era contatore truccato, solo dismesso: arresto non convalidato
Nessun furto di energia elettrica ma solo un contatore dismesso e un nuovo allaccio. L'arresto di Angelo Argetieri, il 40enne di Latiano che il 5 novembre scorso finì in manette perché accusato di furto di energia elettrica, non è stato convalidato. L'interrogatorio si è tenuto questa mattina davanti al giudice per le indagini preliminari
LATIANO – Nessun furto di energia elettrica ma solo un contatore dismesso e un nuovo allaccio. L’arresto di Angelo Argetieri, il 40enne di Latiano che il 5 novembre scorso finì in manette perché accusato di furto di energia elettrica, non è stato convalidato. L’interrogatorio si è tenuto questa mattina davanti al giudice per le indagini preliminari Paola Liaci.
Agentieri, affiancato dai suoi legali di fiducia gli avvocati Giancarlo Camassa e Rosalba Carrozzo, ha spiegato al gip che le irregolarità riscontrate dai carabinieri durante un controllo insieme ai tecnici Enel, presso la sua abitazione, non erano altro che un contatore dismesso. La sua casa era fornita da un altro allaccio, regolare. Argentieri era già stato rimesso in libertà subito dopo l’arresto, il pm di turno Savina Toscani non ritenne opportuno applicare misure cautelari. Questa mattina il gip ha ritenuto non convalidare l’arresto, non è stata rubata energia elettrica per un valore (secondo le stime dei carabinieri) di circa 8mila euro.