Lavoratori di due centri diurni a corto di stipendi e senza 13esima
Sono a corto di stipendio da quattro mesi e non hanno neanche ricevuto la 14esima mensilità i lavoratori dei centri diurni socio educativi e riabilitativi “Villa Cavaliere” e “Pino Pagliara” di Mesagne
MESAGNE – Sono a corto di stipendio da quattro mesi e non hanno neanche ricevuto la 14esima mensilità i lavoratori dei centri diurni socio educativi e riabilitativi “Villa Cavaliere” e “Pino Pagliara” di Mesagne, da quanto si apprende da una nota del segretario territoriale del sindacato Cisl Fp, Aldo Gemma,
Si tratta di due strutture socio assistenziali a ciclo diurno nelle quali i lavoratori si adoperano per il mantenimento ed il recupero dei livelli di autonomia di persone (età compresa tra i 6 ed 64 anni) affette da notevoli compromissioni delle autonomie funzionali sostenendone anche la famiglia.
“Tale situazione – si legge nel comunicato della Cisl - non è più sostenibile per gli operatori coinvolti che continuano, comunque, con professionalità, passione e grande spirito di abnegazione e responsabilità, a garantire le necessarie prestazioni lavorative in favore delle persone diversamente abili che seguono, supportandone le rispettive famiglie, pur in assenza della retribuzione mensile da circa 5 mesi”.
L”a cooperativa Alba – riferisce il sindacato - lamenta il mancato pagamento di alcune fatture sia da parte dell’ambito di Mesagne che dalla Asl/Br1, ma è inaccettabile quanto mai assurdo che gli unici a patire realmente le conseguenze siano i lavoratori”.
“Pur tenendo conto delle considerevoli riduzioni delle risorse economiche in danno della cittadinanza e dei servizi, della gravità in cui versa l’intero sistema sociale dell’ambito di Mesagne – si legge ancora nel comunicato - la Cisl Fp ritiene che non debbano assolutamente ricadere sulle categorie sociali più fragili e/o svantaggiate oltre che sui lavoratori, le eventuali responsabilità di una inefficace azione amministrativa di chi è chiamato a gestire il bene pubblico”.
Per questo “la Cisl Fp intende chiedere un incontro urgente al prefetto, atteso che le diverse richieste inviate al presidente dell’ambito di Mesagne sono rimaste a tutt’oggi inevase, al fine di instaurare un tavolo di confronto per l’analisi e la risoluzione dei gravi problemi sociali denunciati”.