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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Fiamma ossidrica provoca incendio durante demolizioni centrale A2A

Densa colonna di fumo nero stamani dal sito della centrale Edipower-A2A di Brindisi, a Costa Morena, dove sono in corso le operazioni di smontaggio e bonifica del vecchio impianto termoelettrico

BRINDISI – Densa colonna di fumo nero stamani dal sito della centrale Edipower-A2A di Brindisi, a Costa Morena, dove sono in corso le operazioni di smontaggio e bonifica del vecchio impianto termoelettrico realizzato da Enel negli anni ’70 e poi ceduto a Edison con la liberalizzazione del mercato energetico.

 L’incendio è stato provocato da una fiamma ossidrica durante le operazioni di taglio di uno dei giganteschi serbatoi dismessi da anni, da quando, cioè, l’impianto che era alimentato originariamente a gasolio (durante la gestione Enel) passò alla combustione del carbone.

Serbatoi Edipower-2

Immediato l’intervento di una squadra del comando provinciale dei vigili del fuoco, ma sull’incendio erano già intervenute le stesse maestranze delle imprese appaltatrici di A2A che stanno effettuando in questa fase gli interventi di smontaggio e bonifica del sito.

demolizioni centrale A2A-3Nel serbatoio, come spesso accade in questi casi, c’erano ancora residui catramosi degli idrocarburi che aveva contenuto in passato, e la fiamma del cannello da taglio ha innescato l’accensione accidentale, che è stata affrontata e circoscritta prima che potesse provocare una situazione di maggiore rischio.

I lavori di demolizione dei primi due gruppi termoelettrici e di altre parti della centrale di Brindisi Nord stanno generando, soprattutto nei giorni di forte vento come gli ultimi, anche nuvole di polvere che si estendono nel settori circostanti della zona industriale, e che sono stati oggetto di segnalazioni anche al nostro giornale.

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