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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Legalità e violenza sulle donne: le riflessioni del Timone e delle giovani Pd

Il tema della legalità fa da filo conduttore a due diversi interventi delle giovani del Pd e dell'associazione culturale "Il Timone". Le prime, in una nota firmata dalla responsabile delle politiche sociali, Alessandra Cordella, rimarcano i proprio impegno nell'attività di contrasto a ogni forma di violenza nei confronti del gentil sesso

BRINDISI – Il tema della legalità fa da filo conduttore a due diversi interventi delle giovani del Pd e dell’associazione culturale “Il Timone”. Le prime, in una nota firmata dalla responsabile delle politiche sociali, Alessandra Cordella, rimarcano i proprio impegno nell’attività di contrasto a ogni forma di violenza nei confronti del gentil sesso. “Il Timone” esprime invece una propria riflessione riguardo il vertice sull’ordine pubblico aperto a tutti i consiglieri provinciale della provincia che venerdì prossimo, 28 novembre, si svolgerà nel teatro Verdi.

L’associazione manifesta l’auspicio che questo appuntamento non si trasformi nell’ennesima passerella per politici e rappresentanti delle istituzioni. “La città di Brindisi – si legge nel comunicato de “Il Timone” – ha bisogno di fatti concreti perché ogni giorno che passa la nostra città, il nostro territorio sono sempre più stretti nella morsa della criminalità”.

A detta del Timone, “la nostra classe politica deve avvertire il dovere di selezionare i propri dirigenti, allontanando forme deviate di rappresentanza, dando esempi quotidiani di moralità e rettitudine.  Ci sarà tutto il tempo di fare indagini e considerazioni sociologiche. Oggi occorre sostenere , il lavoro quotidiano che svolgono le nostre forze dell’ordine, garantendo loro mezzi e strumenti più adeguati.”     

Il Timone rimarca inoltre come “in altre zone d’Italia,  lo Stato è intervenuto con forza e decisione, dando segnali concreti di presenza e determinazione. Perché qui non accade più questo? Eppure, l’Operazione Primavera degli inizi del 2000 doveva insegnare qualcosa”.  “Come si possono attrarre investimenti a Brindisi da parte di imprenditori di altre realtà – conclude l’associazione - se continuerà a persistere questo clima di paura e preoccupazione? Brindisi non ha più bisogno di semplici enunciazioni di principio o di vaghe ed imprecisate promesse. Ma di fatti. E’ ora di voltare pagina, anzi di cambiare rotta”.

Le giovani democratiche, invece, come detto, si soffermano sull’importanza della ricorrenza del 25 novembre.  Si riporta di seguito la nota firmata da Alessandra Cordella. 

“Oggi (ieri, ndr) è la giornata internazionale di lotta alla violenza contro le donne, istituita nel 1999 dalle Nazioni Unite. Molte sono le iniziative che danno rilievo a questo fenomeno che ogni giorno si verifica in tutte le sue manifestazioni più o meno cruente: la violenza contro le donne può essere quella fisica, ma anche quella psicologica che uccide lentamente e che non è per nulla accettabile in relazioni che nascono come affettive e degenerano in atti violenti e inaccettabili.

Ogni giorno, nel mondo, le donne sono vittime di omicidi passionali commessi da ex fidanzati, compagni, mariti o di stupri, massacri, giudizi, apprezzamenti e scherno molto pesanti, atti di violenza di ogni tipo che danneggiano i loro diritti e le loro libertà di donne.  Non si può restare indifferenti.
 
I giovani democratici di Brindisi ed il PD Brindisi sono contro ogni forma di violenza e di non rispetto in particolar modo nei confronti del c.d. “sesso debole” che spesso subisce in silenzio   e patisce l’efferatezza degli uomini della propria stessa famiglia, senza denunciarli, in quanto tali. I dati Eures attestano ogni giorno la continua crescita del fenomeno anche in Italia, che ha per questo aderito senza esitazioni alla Convenzione di Istanbul entrata in vigore nell' agosto del 2014, la quale è strumento giuridico di contrasto alla violenza e che si impegnerà costantemente per la prevenzione, il sostegno alle vittime, la punizione dei colpevoli.

Ma c' è bisogno anche che siano le vittime ad iniziare ad avere il coraggio di denunciare e segnalare situazioni di questo tipo in tempo.
Il Partito Democratico sta lavorando molto su questo coinvolgendo diversi Ministeri da quello degli Interni a quello della Salute. Il Dipartimento delle Pari Opportunità coordinato da Giovanna Martelli, deputata PD, nominata dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, consigliera alle Pari Opportunità, sta lavorando in questi giorni al piano nazionale antiviolenza sulle donne che aggiunge 10 milioni all’anno per tre anni a partire dal 2014 ai 17 già erogati dalle Regioni per potenziare i centri antiviolenza territoriali.

Molto importante è anche il lavoro svolto dalle sempre più numerose associazioni presenti nel mondo e su tutto il territorio nazionale che da anni ormai si occupano delle donne vittime di violenza e di prevenzione alla violenza di genere quotidianamente.

Le giovani donne del Partito Democratico di Brindisi sono concordi nel sostenere che molto sia il lavoro ancora da fare per affermare ogni giorno la cultura del rispetto e della parità delle donne con gli uomini in una società che si dichiara “moderna”.

Stop alla violenza sulle donne, stop alle torture psicologiche che uccidono due volte, stop al permissivismo ai piccoli uomini che non sanno cosa significhi il dialogo e la comunicazione civile nelle relazioni sentimentali. Stop all' abitudine di non denunciare chi abusa della propria forza fisica per intimidire e per dominare senza rispetto della morale e soprattutto della vita”.

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