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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Legambiente declassa Ostuni, il sindaco: "Valutiamo azione risarcitoria"

Il sindaco di Ostuni, Gianfranco Coppola, minaccia azioni legali nei confronti di Legambiente, dopo la sottrazione di una vela alla Città Bianca (che così passa da 5, valutazione massima, a 4 vele) nella guida alla vacanze di qualità sulle coste dei mari e laghi italiani di Legambiente e Touring Club Italiano, promossa dalla stessa Legambiente e Touring club

BRINDISI – Il sindaco di Ostuni, Gianfranco Coppola,  minaccia azioni legali nei confronti di Legambiente, dopo la sottrazione di una vela alla Città Bianca (che così passa da 5, valutazione massima, a 4 vele) nella guida alla vacanze di qualità sulle coste dei mari e laghi italiani di Legambiente e Touring Club Italiano, promossa dalla stessa Legambiente e Touring club. 

In una dichiarazione rilasciata all’Ansa, Coppola afferma: “Sto  valutando azioni legali nei confronti di Legambiente per il risarcimento del danno d'immagine subito da Ostuni, non esporrò il vessillo con le quattro vele e rimuoverò quello del 2014 che ne recava cinque. Non si può cambiare idea in quarantotto ore”. L’associazione ambientalista ha tolto una vela a Ostuni dopo l’approvazione in consiglio comunale del progetto di realizzazione di un resort nei terreni di masseria “Le Taverne”, fra il Pilone e Rosa Marina.

Si tratta di un intervento finanziato da una multinazionale indonesiana, la Ghm (General Hotel Managemente Ltd), che gestisce diverse strutture alberghiere extra lusso sparse nel mondo. Attraverso una nota stampa diramata poche ore dopo il via libera al progetto, Legambiente aveva definito tale opera “un inaccettabile intervento che determina un consumo di suolo e considera gli ulivi monumentali come semplice cornice di attività economiche estranee alla qualità del territorio, alla logica di ruralità che in questi anni si è andata affermando, un vero e proprio schiaffo alla candidatura Unescodella Piana degli olivi millenari”.  Giovedì scorso (5 giugno), quando il declassamento è diventato ufficiale, è arrivata la replica di Coppola. 

“Ormai Legambiente – ha affermato il sindaco a BrindisiReport – ha indossato giacca e cravatta e frequenta i salotti buoni. Non la vedo nelle battaglie vere. Li vorrei vedere al mio fianco per ostacolare il progetto della vasca di liquami al Pilone”. Questa volta, l’associazione “ha fatto un vero e proprio autogol”. “Perché il progetto di realizzazione del resort – spiega il sindaco – porterà 100 posti di lavoro e risorse economiche per la ristrutturazione di Palazzo di Città. La cittadinanza è favorevole. Ben vengano questi investimenti– conclude Coppola – che non segnano alcuna inversione di tendenza rispetto a un turismo ecocompatibile”.

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