Lei raccoglie i pomodori, lui ruba l'auto: inseguimento, testacoda e arresto
Questa mattina i militari della stazione di Veglie hanno tratto in arresto in flagranza di reato Pietro Mingolla, 30 anni residente a Oria, disoccupato, censurato, per furto aggravato di autovettura e resistenza a pubblico ufficiale
ORIA - Questa mattina i militari della stazione di Veglie hanno tratto in arresto in flagranza di reato Pietro Mingolla, 30 anni residente a Oria, disoccupato, censurato, per furto aggravato di autovettura e resistenza a pubblico ufficiale.
Attorno alle 09.30, i militari hanno raccolto la denuncia di una donna che raccontava che pochi minuti prima le era stata rubata l’auto, una Fiat Idea, mentre lei era a raccogliere pomodori. Le ricerche sono iniziate dalla strada provinciale Torre lapillo – San Pancrazio Salentino.
I carabinieri sono arrivati sino al comune di Veglie, in località Cardo ed è qui che hanno intercettato l'auto rubata: alla guida c'era un uomo che ha cercato di accelerare per seminare i militari. C'è stato un inseguimento, il conducente della Fiat ha persino fatto un testacoda invadendo la corsia opposta e dopo aver nuovamente imboccato una strada sterrata secondaria, ha cercato di far mandare fuoristrada l’auto dell’Arma.
L'inseguimento è ripreso sino a quando l'auto dei carabinieri non è riuscita a bloccare la Fiat Idea. A quel punto l'uomo ha iniziato a correre, ma la fuga per la libertà è durata poco: è stato arrestato con le accuse di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. E' ristretto nel carcere di Lecce.