"Rivitalizziamo il centro storico creando spazi per musicisti e artisti di strada"
Lettera aperta alla sindaca Carluccio da parte di Angelo Brandi, un cittadino attento alle tematiche artistiche e culturali della città
RIceviamo e pubblichiamo una lettera aperta indirizzata alla sindaca di Brindisi, Angela Carluccio, a firma di Angelo Brandi, un cittadino attento alle tematiche artistiche e culturali della città, sopratutto a quelle di strada, sul tema "liberiamo l'arte".
Vorrei portare alla sua attenzione una questione, a mio avviso fondamentale per lo sviluppo culturale e artistico di Brindisi: la rivalutazione del centro storico e i giovani.
Augurandomi una sua sensibilita? e di quella della coalizione che governa la citta? e opposizione, d'intensificare anche quelle iniziative che portino allo sviluppo artistico e sociale. Seguendo esempi di altre citta?, Le chiedo di identificare un numero definito di aree nella zona del centro storico, dove possano esibirsi gli artisti con nuove regole, nel rispetto della convivenza con residenti e negozi.
Queste aree devono quindi essere scelte con cura. Si potrebbe pensare, per esempio, di permettere un minimo di amplificazione, il tutto attraverso un sistema di prenotazione e auto organizzazione gratuiti. Se cio? e? gia? oggi possibile in altre citta?, perche? no nelle corna del cervo?
Spero, come cittadino che questa amministrazione abbia voglia di prestare attenzione a chi e? dotato di una qualche abilita? artistica e non abbia paura di condividerla con gli altri, pur non riuscendo magari a farne fonte di reddito primario. Per questo mi permetto di suggerire di destinare un'occupazione del suolo pubblico, concessa a titolo gratuito, complessivamente di 2 metri quadrati e, dotata di strutture facilmente rimovibili. Le performance, poi, non devono costituire intralcio al traffico veicolare, ai pedoni e all'accesso agli esercizi commerciali e devono ovviamente rispettare il decoro urbano.
Nelle more di un regolamento devono essere individuati alcuni spazi in citta? ritenuti idonei per le manifestazioni degli artisti in strada. Ce n’e? per tutti i gusti: da un generico Centro storico al Porto, dai Corsi alla Passeggiata sul Lungomare, dai parchi e giardini pubblici alle isole pedonali. Il tutto, naturalmente, con la possibilita? di ampliamenti o restrizioni temporanee stabilite direttamente dal Municipio
Un limite, invece, viene imposto alla durata della performance, non solo musicale, che non puo? superare i 60 minuti continuativi nella stessa postazione. Un iniziativa del genere totalmente a budget zero,permetterebbe di avere in citta? una libera espressione non solo di musicisti, ma di poeti, mimi, attori e giocolieri usufruendo esclusivamente della modalita? a”cappello”.
Le faccio inoltre presente che vige una Legge regionale la n°14 del 2003 “Valorizzazioni delle espressioni artistiche in strada“, legge che ha la finalita? di promuovere l’ospitalita? sul territorio regionale delle espressioni artistiche esibite in strada, riconoscendo a tale attivita? un ruolo di valorizzazione culturale e turistica, e ad oggi, dalle informazioni in mio possesso, non sembra che il Comune di Brindisi abbia recepito un Regolamento in tal senso.