Libro e musica, lite sindaco-No Carbone

BRINDISI - La presentazione del libro di Nando Popu dei Sud Sound System in piazzetta Rubini, seguito da un pò di musica sino a poco oltre le 23, è stata oggetto di un articolo di un quotidiano brindisino che ha ripreso le lamentele di uno o più residenti nel luogo, disturbati appunto dalla breve esibizione musicale. Lo stesso giornale ha riportato nell'articolo  duri commenti del sindaco Mimmo Consale sulla vicenda, cui rispondono oggi gli stessi organizzatori (della presentazione del libro, e non del seguito musicale), i No al Carbone, che hanno già polemizzato con Consales su Facebook.

Ora la cosa passa ai mezzi di informazione. Cosa aveva detto il sindaco? Le frasi a lui attribuite nell'articolo sono, sinteticamente queste: "E' inaudito che il centro storico sia in balìa di chiunque, fracassoni compresi", "I vigili urbani cessano il servizio alle 22, magari potessi disporre dei miei uomini. Piuttosto, le forze dell'ordine dov'erano?", "Averlo saputo, avrei chiamato immediatamente il prefetto", "Inaudito che per oltre un'ora nessuno tra le forze dell'ordine si sia accorto di nulla, e non sia intervenuto per evitare la manifestazione", "Quei giovani manifestavano contro la centrale a carbone perchè inquina, e il loro inquinamento acustico dove lo mettiamo?", "Mai più, non accadrà mai più".

Per quanto ci riguarda, visto che una nostra collega ha seguito l'evento, possiamo dire che le forze dell'ordine erano sul posto e che il servizio è cessato poco oltre le 23 (quello dei vigili alle 22). Ma ecco la risposta degli organizzatori: "Il movimento No al Carbone ha appreso dalla stampa le dichiarazioni sconcertanti e offensive del sindaco Consales sulla presentazione del libro di Nando Popu componente dei Sud Sound System avvenuta martedì 18 settembre in Piazzetta Rubini. Una presentazione del libro 'Salento Fuoco e Fumo' organizzata insieme all'associazione Mamadù che ha curato la richiesta di autorizzazione ottenuta dal Comune".

Tutto in regola, dicono i No al Carbone, nessun abuso: "Quindi nessun sit-in o raduno non autorizzato, o bivacco", bensì una semplice presentazione di un libro "testimoniata dalle foto e le riprese televisive delle tv locali. Al sindaco Consales, che sempre più in città ama vestire i panni dello sceriffo, vogliamo quindi chiarire che per la presentazione del libro è stata presentata regolare richiesta in Comune, richiesta accettata dallo stesso ente".

A ciò si aggiunga, dicono sempre i promotori dell'evento con Nando Popu, che "la presentazione del libro è avvenuta dalle 21.00 alle 22.15 alla presenza non solo di circa 200 persone che in assoluto silenzio hanno ascoltato prima e dialogato poi con Nando Popu, ma anche alla presenza di due pattuglie della polizia e carabinieri e di alcuni funzionari della Digos. Inoltre alcuni vigili urbani erano presenti all'inizio della presentazione del libro. Uno spiegamento di forze che ha sbalordito anche noi, poiché non certo usuale per la presentazione di un libro - se ne è dichiarato sorpreso anche il consigliere e leader di Brindisi Bene Comune, Riccardo Rossi - ma forse insufficiente per il nostro sindaco sceriffo che avrebbe evidentemente gradito la presenza dell'esercito".

I No al Carbone respingono tutte le accuse del giornale e di Consales: "Le dichiarazioni del sindaco sono quindi fuori luogo così come la sua richiesta di intervento al prefetto visto che la piazza era presidiata dalle forze dell'ordine. La serata è quindi proseguita, organizzata dal locale che ci ha ospitato e non dai No al Carbone e da Mamadù, con un piccolo e breve concerto dalle 22.15 fino alle 23.15 con due piccole casse - chiariscono i promotori dell'incontro con Nando Popu -. Abbiamo assistito noi come tanti giovani ad un esibizione musicale in orari più che accettabili e compatibili con le esigenze di tutti, giovani e meno giovani e con un volume non certo da concerto da stadio".

E' interessante sottolineare come invece siano stati rapidamente assolti e anzi difesi gli autori e organizzatori della ormai passata alla storia serata di dj set a Forte a Mare. Ma quello era un evento culturale. Forse i No al Carbone la prossima volta dovrebbero chiedere il Castello Alfonsino per presentare un libro e fare un pò di musica. Lì sì che si può.