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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca San Donaci

L'incredulità degli amici su Facebook

MESAGNE – “Non può essere vero”. Questo il commento su Facebook da parte degli amici del giovanissimo calciatore che cresceva, Carmelo Molfetta – figlio del consigliere comunale di Sel, Pompeo -, il 18enne che nel pomeriggio di oggi ha perso la vita in un terribile incidente stradale sulla strada provinciale Tuturano – San Donaci. La 207 guidata dal suo amico Ivan Santoro con accanto il terzo amico, Gianluca Rubino – tutti e tre di Mesagne - è andata a schiantarsi su un palo dell’illuminazione, Carmelo sul sedile posteriore non ha resistito al fortissimo urto, gli altri due sono feriti, uno gravissimo.

MESAGNE – “Non può essere vero”. Questo il commento su Facebook da parte degli amici del giovanissimo calciatore che cresceva, Carmelo Molfetta – figlio del consigliere comunale di Sel, Pompeo -, il 18enne che nel pomeriggio di oggi ha perso la vita in un terribile incidente stradale sulla strada provinciale Tuturano – San Donaci. La 207 guidata dal suo amico Ivan Santoro con accanto il terzo amico, Gianluca Rubino – tutti e tre di Mesagne -  è andata a schiantarsi su un palo dell’illuminazione, Carmelo sul sedile posteriore non ha resistito al fortissimo urto, gli altri due sono feriti, uno gravissimo.

“Melu”… Veniva chiamato così Carmelo Molfetta dagli amici più stretti, da chi, con lui, condivideva la vita quotidiana. Diciotto anni, compiuti solo il 20 del mese scorso, troppo pochi per perdere la vita. Sono tutti increduli i suoi coetanei ma così come tutta la cittadinanza mesagnese che poche ore dopo l’incidente ha saputo della tragedia. “Non si può morire a 18 anni”, questo un altro dei messaggi lasciati sul social network da un’amica. E no, la morte nell’età più bella della vita, è ancor più inaccettabile.

Carmelo Molfetta era conosciuto molto bene a Mesagne, non solo perché fosse il figlio del consigliere comunale di Sel, Pompeo Molfetta, ma perché militava da anni nelle fila di diverse squadre di calcio. La giovane vittima ha giocato per alcuni anni nella squadra giovanile del Lecce Calcio mentre attualmente giocava nel Carovigno Calcio. Una vita spezzata troppo presto, i sogni, i desideri che si frantumano in pochi attimi.

Era il re del sorriso, un dettaglio al quale Carmelo Molfetta, non rinunciava mai. Si vede e trapela dalle sue foto e da ciò che lasciano gli amici, chi tra la voce rotta e chi c è la fa solo a scrivere qualcosa su Facebook che oramai è diventato un mezzo di sfogo, un modo per lenire il dolore. Carmelo amava il calcio, amava il Lecce e il Napoli. Alcuni dei suoi idoli erano il leccese Fabrizio Miccoli ed Edison Cavani. Carmelo sognava di diventare un calciatore. Frequentava l’ultimo anno del Liceo Scientifico “E. Ferdinando” a Mesagne, e aspettava di diventare anche lui un grande giocatore.

Era un’amante della musica reggae e in particolare degli artisti salentini come i Sud Sound System e i Boom Da Bash (gruppo di Mesagne). Era semplice, sorridente e senza grilli per la testa. Questo era Carmelo Molfetta per chi l’ha conosciuto e ha condiviso con lui la vita fino ad oggi. “Melu” oggi è volato via dalla vita terrena ma non dal cuore di chi lo ama. Funrali domani alle 15,30 nella chiesa matrice.

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