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Cronaca Oria

Lite in famiglia e spunta il "fumo"

ORIA - I carabinieri intervengono per sedare una violentalite scoppiata con la moglie ma a casa sua trovano 40grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale peril confezionamento.

ORIA - I carabinieri intervengono per sedare una violenta lite scoppiata con la moglie ma a casa sua trovano 40 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Inevitabile l'arresto per il 27enne oritano Giovanni Mola, incensurato. È stato trasferito in carcere con l'accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, e denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. All'arrivo dei carabinieri stava strattonando il figlioletto di pochi mesi.

L'episodio si è verificato durante la notte scorsa, a richiedere l'intervento degli uomini del 112 i vicini di casa della coppia svegliati dalle urla disperate della donna. Sembrerebbe che a scatenare la lite in casa Mola siano state questioni legate a motivi di natura privata. I carabinieri sono intervenuti prima che succedesse l'irreparabile.

Il 27enne, che da quanto è stato accertato non era sotto l'effetto dell'alcool, era così infuriato con la sua consorte che stava per scaricare la rabbia anche sul figlio di pochi mesi. Aveva già aggredito la donna procurandole lesioni. Durante la lite, consumatasi anche davanti ai carabinieri, è saltato fuori che in quella casa c'era della droga. Inevitabile, quindi, la perquisizione. L'hashish era nascosto nell'armadio.

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