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Cronaca

Lo ospitano in barca e deruba il proprietario: la vittima lo identifica

Denunciato l'autore di un furto di tablet, smartphone e altro ancora. Il suo volto era schedato nel database della questura

BRINDISI - Il suo volto era schedato nell’archivio della questura. I poliziotti della Sezione Volanti, grazie al database in loro possesso, sono risaliti rapidamente al presunto autore di un furto di uno smartphone, di un P20 pro, di un tablet e di altri beni a bordo di un’imbarcazione ormeggiata in città per un breve periodo. 

La vittima si è presentata domenica scorsa (9 settembre), in questura, per sporgere denuncia. L’uomo ha riferito che un comproprietario del natante aveva fatto accedere sull’imbarcazione un uomo, con chiaro accento del posto, il quale si mostrava interessato all’imbarcazione, e che pertanto veniva anche ospitato a bordo; certamente durante un momento di distrazione dei proprietari, l’“ospite” si era impossessato del bottino. 

L’ufficiale di polizia giudiziaria, in base alle indicazioni ricevute e all’esperienza acquisita, nutrendo dei sospetti sull’identità del reo, ha mostrato al diportista un album fotografico. Fra le varie foto, questi ha riconosciuto “senza ombra di dubbio”, si legge in un comunicato della questura, quella dell’individuo ospitato a bordo della barca. 

Il soggetto dunque è rintracciato in breve tempo presso un’abitazione in cui controllato e, incalzato dagli agenti, ha ammesso di essere stato l’autore del furto, e di aver nascosto il cellulare in un grosso vaso in una sua proprietà.  Il tutto è stato recuperato e restituito al proprietario. 

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