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Cronaca

L'ultimo saluto in chiesa per Giorgia, per l'amico una denuncia della Polstrada

BRINDISI – “Un grande sorriso capace di trasmettere gioia ed allegria a chiunque le stesse accanto, quella stessa allegria che la accompagnava quando saliva sul palcoscenico, quando le luci si spegnevano ed il sipario s’alzava”. Così amici e parenti ricorderanno per sempre Giorgia e la sua passione per il teatro, quella passione ereditata da papà Franco che tante affiancava nelle commedie che rappresentava. E’ il giorno del dolore per familiari, parenti e amici, che si ritrovano tutti nella chiesa di San Vito Martire per l’ultimo doloroso saluto. Giorgia Zuccaro, 29 anni, una vita spezzata da un incidente stradale intorno alle due di domenica mattina.

BRINDISI – “Un grande sorriso capace di trasmettere gioia ed allegria a chiunque le stesse accanto, quella stessa allegria che la accompagnava quando saliva sul palcoscenico, quando le luci si spegnevano ed il sipario s’alzava”. Così amici e parenti ricorderanno per sempre Giorgia e la sua passione per il teatro, quella passione ereditata da papà Franco che tante affiancava nelle commedie che rappresentava. E’ il giorno del dolore per familiari, parenti e amici, che si ritrovano tutti nella chiesa di San Vito Martire per l’ultimo doloroso saluto. Giorgia Zuccaro, 29 anni, una vita spezzata da un incidente stradale intorno alle due di domenica mattina.

Un terribile incidente stradale avvenuto per un sorpasso azzardato, a notevole velocità, lungo via Cappuccini all’altezza dell’incrocio con via Adamello, che per un soffio non si porta via due vite, dal momento che anche il fidanzato della giovane, Giuseppe Lonoce, 30 anni, alla guida della Fiat Grande Punto versa ancora in prognosi riservata nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Le sue condizioni al momento restano stazionarie, mentre a suo carico la Polizia stradale - che si occupa delle indagini sulla dinamica dello schianto – formalizza una prima denuncia per guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all’uso di alcolici e stupefacenti. La posizione di Lonoce è aggravata dal fatto che era anche privo della patente, ritiratagli qualche mese fa per un altro incidente in cui aveva tamponato una guardia giurata.

Le indagini sono condotte dal pm Valeria Farina Valaori. La prassi prevede l’apertura di un fascicolo per omicidio colposo, intanto gli investigatori lavorano alla ricostruzione della dinamica dell’incidente avvenuto nel tentativo di superare la “Ford Ka”, su cui viaggiavano i brindisini Giuseppe Sirena (26 anni) e Laura Cannalire (22 anni), che se la caveranno in una ventina di giorni. La Grande Punto dopo avere urtato la “Ka” si è trasformata in una scheggia impazzita incontrollabile, che ha sfondato un muretto e abbattuto la segnaletica stradale, prima di ribaltarsi su se stessa, schiacciando gli occupanti. Ad avere la peggio Giorgia Zuccaro, una vita impegnata nello spettacolo e nell’arte con qualche incursione nella politica, stroncata in una maledetta domenica di giugno.

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