Il M5s Puglia ha inviato un’istanza tramite posta certificata ai 258 comuni pugliesi nella quale chiede di pubblicare un avviso pubblico affinché gli scrutatori, per le prossime consultazioni, sia referendarie che elettorali, siano sorteggiati per i 2/3 tra disoccupati, inoccupati e studenti e per 1/3 tra tutti gli altri iscritti all’albo preposto. I comuni, infatti, hanno la facoltà di nominare gli scrutatori in totale autonomia e quindi di procedere anche tramite sorteggio secondo vincoli prefissati.

“In molti comuni pugliesi gli attivisti del Movimento 5 Stelle hanno già protocollato questa istanza in vista dell’imminente referendum sulle trivellazioni del 17 aprile prossimo, ma anche per le elezioni comunali, nei comuni in cui si va al voto, e per il referendum costituzionale dell’ottobre prossimo”. Una iniziativa, ricordano i pentastellati, nata dal lavoro degli attivisti M5s sul territorio che già negli anni passati avevano incalzato le amministrazioni comunali perchè venisse data una possibilità in più ai disoccupati della nostra regione.

“L’iniziativa ha due scopi - specificano i consiglieri M5s - in questo modo si cerca di arginare uno degli squallidi meccanismi di voto di scambio che i vecchi partiti mettono in atto nel periodo elettorale, e al tempo stesso si prova a dare una mano concreta a coloro che versano in condizione di maggiore difficoltà. Non a caso - ricordano i cinquestelle - ‘Nessuno deve rimanere indietro’ è uno dei nostri motti più cari. Le commissioni elettorali hanno tutto il tempo per valutare e lavorare su questa nostra proposta. Ci affidiamo al buon senso delle amministrazioni locali che, siamo certi – concludono i consiglieri pentastellati – faranno di tutto per dare una possibilità in più a chi, tra i loro concittadini, ne ha davvero bisogno”.