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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Oria

Oltre due chili di droga nel cavo di un ulivo: arrestati madre e figlio

Operazione dei carabinieri della compagnia di Fasano nelle campagne di Oria. La donna ai domiciliari

ORIA – Seguendo una pista individuata molto probabilmente a Fasano, i carabinieri della compagnia locale hanno individuato nelle campagne di Oria l’origine di una attività di spaccio a conduzione familiare, scoprendo il nascondiglio della droga nel cavo di un albero di olivo, e arrestando Stefano Conte di 20 anni e la madre Innocenza Piccione di 61 anni. Il primo è stato trasferito nel carcere di Brindisi, la donna è stata assegnata alla detenzione domiciliare in attesta dell’udienza di convalida dei provvedimenti restrittivi davanti al giudice delle indagini preliminari.

Foto rinvenimento stupefacente Oria (02)-2

Nell’operazione di servizio, i carabinieri della compagnia di Fasano, al comando del tenente Daniele Boaglio,  sono stati appoggiato dal Nucleo cinofili di Modugno. Ed è stato proprio il cane antidroga a fiutare la presenza della sostanza stupefacente bene occultata nel tronco dell’albero di ulivo. In totale, sono stati sequestrati poco meno di due chili di marijuana (esattamente 1.786 grammi), 346 grammi di hascisc, un piccolo quantitativo di cocaina (5,6 grammi), un bilancino di precisione, una bilancia elettronica e 4025 euro in banconote.

CONTE Stefano, classe 1997-2PICCIONE Innocenza, clase 1956-2Nel corso della perquisizione domiciliare, estesa nell'adiacente uliveto, sono stati trovati in possesso di 7 cartucce cal. 36 marca Fiocchi, 1.786 gr. di “marijuana”, 346 gr. di “hashish”, 5,6 gr. di “cocaina”, una bilancia elettronica, un bilancino di precisione e la somma contante di € 4.025,00, il tutto sottoposto a sequestrato. In un serbatoio per uso agricolo, invece, sono state recuperate sette cartucce del calibro 36 marca Fiocchi, riposte in una borsa da donna.

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