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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Ostuni

Magna Grecia Awards Fest, dalla legalità al tema del fine vita

Tante le personalità di spicco che dal 10 novembre fino a ieri, sabato 2 dicembre, hanno animato nella Città bianca il dibattito

OSTUNI - Magistrati, conduttori televisivi, giornalisti, politici, imprenditori, attivisti, rappresentanti istituzionali, attori. Tante le personalità di spicco che dal 10 novembre fino a ieri, sabato 2 dicembre, hanno animato nella Città bianca il dibattito attorno alle tematiche più attuali, rendendosi protagoniste del Magna Grecia Awards Fest, evento ideato dallo scrittore, regista e attore tarantino Fabio Salvatore e sostenuto dall'Assessorato alla cultura del Comune di Ostuni.

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Dal concetto di legalità, alla lotta alle mafie, dall’analisi del sistema bancario alla Brexit, dal tema “fine vita”, all’abbattimento dei pregiudizi che causano le disparità di genere, il Magna Grecia Awards Fest ha aperto un’ampia finestra su di un grande orizzonte composto da argomenti strettamente attuali, coinvolgendo un pubblico vasto ed eterogeneo. Catello Maresca, Sandro Ruotolo, Gianluigi Paragone, Daniele Capezzone, Chiara Francini, Walter Veltroni e Tiziana Ferrario hanno dialogato con alcuni rappresentanti della classe dirigente locale e con adulti e ragazzi, del proprio lavoro, dei propri sogni e della propria idea di futuro, in un dibattito incalzante che è ormai da vent’anni marchio di fabbrica del Magna Grecia Awards, un premio che omaggia la cultura e i valori da cui discende il nostro territorio. «Ostuni è una tra le più belle città d’Italia e certamente rappresenta una meta obbligatoria per il turista che sceglie la Puglia. Perciò è anche teatro naturale di numerose iniziative culturali – dichiara l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Ostuni, Vittorio Carparelli – che la rendono sempre più apprezzata.

Quando Fabio Salvatore, ideatore e direttore artistico del Magna Grecia Awards Fest, mi ha proposto di portare l’evento a Ostuni, non ho avuto dubbi sulla validità dell’operazione. Sono stato soprattutto colpito dalla pluralità di voci su cui è stato costruito il calendario: si è parlato di politica, ospitando volti noti sia di destra, che di sinistra; si è discusso di auto-determinismo con la legalizzazione del suicidio assistito, delle droghe leggere; si è parlato di rispetto delle regole giuridiche e del buon vivere e anche di dissenso. In sostanza il Magna Grecia Awards Fest ha stimolato la riflessione, educando al rispetto verso visioni differenti.

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Il valore aggiunto è stato rappresentato dalla partecipazione attiva dei giovani studenti ostunesi, seguiti dall’avvocato e promotrice culturale Giusy Santomanco, che sono stati in grado di porre domande dirette e pertinenti, e che hanno davvero contribuito ad elevare il livello qualitativo del dibattito. Nonostante il freddo e malgrado il nostro Museo non sia facilmente raggiungibile, mi ha reso molto felice la risposta del pubblico, sempre numeroso e attento. Il mio sentito grazie va quindi alle concittadine e ai concittadini che hanno partecipato agli eventi, alle tante persone coinvolte, su tutte a Fabio Salvatore, una persona di un’umanità straordinaria, con cui ci sarà sicuramente occasione di collaborare di nuovo».

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